Il
centro di tutto quello che spinge la Madonna ad apparire a Manduria è
quello di fare un esame di coscienza prima di entrare in questo terzo
millennio dalle grandi vedute, perché il Signore ha disegnato delle cose
meravigliose. Il Signore ha un Progetto per questo 3° millennio assai
differente da quello che possiamo immaginare.
Come è già accaduto
con le realtà mediali, Dio dà in un certo senso all’uomo queste enormi
possibilità. Il problema sta in chi conduce questi mezzi che possono
portare ad una grande innovazione: dalla pace, all’eliminazione della
fame, all’acqua, alle risorse finalmente appagate, a tutto quello che
occorre sul nostro pianeta Terra per i nostri fratelli e le nostre
sorelle.
La Madonna dice: “Il
Signore ha programmato un esercito di Salvezza” A Fatima Ella ha detto
che alla fine di un processo storico l’ultima parola è quella del
Signore, e Manduria è l’espressione più alta di Dio: da quel Sud
qualcosa si muoverà, così l’Est ritornerà alla fede e porterà semi di
evangelizzazione a tutto l’Occidente. Non va bene vivere la storia come
dei vegetali o subirla: ciascuno di noi ha un compito nella vita che Dio
gli ha affidato. Gesù proprio in questo tempo proclamerà la Sua
Signoria. Per questo sono riservati ai nostri giorni segni eccezionali.
Dio ha dato a Maria
cielo e terra, e Le ha dato la possibilità di gestire la Salvezza come
vuole Lei, quando vuole Lei. Egli Le dà la possibilità di allargare
ancora di più, nella Sua grande generosità, questo procedimento di
grazie da effondere. Manduria fa pare di questo grande dono della
Madonna, cioè: “Darò ancora un segno”. Ella in maniera assillante
continua a dire: “Cari figli, sbrigatevi. Non c’è tempo”.
E noi siamo in partenza
continua, perché i nostri tempi sono tempi di movimento, tutto si muove,
tutto si evolve. Il problema è
che non meditiamo che questo movimento
porta a qualcosa. Sbrighiamoci a prendere le redini della nostra vita.
Se nella vita materiale ci siamo abituati all’usa e getta, non così
nella realtà spirituale: quello che è mal fatto dagli altri deve essere
riparato da qualcuno, altrimenti è un macello. E tante anime intorno a
noi stanno già riparando dai tempi di P. Pio, e ancor prima, perché
questi tempi possano trascinare quante più anime possibile verso la
Salvezza.
Il demonio mira alla
distruzione della famiglia e dei preti, e tutto questo gli serve per
destabilizzare la mente umana. Dove arriva Gesù, arriva il benessere, la
civiltà. Dove c’è Gesù, c’è libertà di pensiero, c’è vera politica, c’è
vera redenzione. Convertiamoci, è già tardi. Convertiamoci, perché
appena verranno i “segni” che la Madonna ha descritto, vi assicuro che
sarà tardi non perché sarà passato il tempo, ma perché Dio guarderà il
tuo cuore, e in quel caso la tua preghiera, il tuo sacrificio non
valgono come valgono adesso.
Obbediamo alle parole
della Madonna: “Cari figli, venite dietro di Me con la Mia immagine, il
Mio rosario delle lacrime e diffondete dove passate l’Olio, che è il
seme della Mia presenza. Compirò quest’Opera perché Io chiamo le anime
che diventeranno i Miei nuovi santi”. Lei è l’Uliva speciosa. Voi potete
realizzare i “fuochi”, i Focolari d’Amore, di preghiera. “Provate,
provate, cari figli, perché quando iniziate questi Focolari, voi vedrete
come le cose cominceranno ad andare meglio, come tanti problemi che
avete considerato impossibili si scioglieranno”. Perché Dio guarda la
nostra buona volontà.
La Madonna a Manduria si
inserisce come Vergine dell’Eucaristia per richiamare la Chiesa perché
essa torni intanto ad essere “una, santa, cattolica ed apostolica”. Non è
una, è divisa ed è divisa all’interno, è “santa” certamente per il suo
Capo che l’ha fondata, ma forse è meno “cattolica”, è diventata meno
universale.
I cristiani ogni giorno
stanno diventando sempre di meno, dall’altra parte i musulmani
aumentano. Questo è un problema di religione, e la Madonna dice: “La
Verità si sta allontanando da voi. Io sono vostra Madre e voglio farvi
capire che il vostro modo di vita è un modo sbagliato che peserà sulle
future generazioni, e Dio vi chiederà conto di quello che avete
costruito”. Ella è venuta per darci la possibilità di meditare su tutto
quello che abbiamo dato per scontato e su tutte quelle cose che hanno
confuso il nostro modo di pensare.
Abbiamo perso il senso
della presenza di Gesù. E la natura sta partecipando alla grande
Passione universale. C’è uno sconvolgimento palese di tutti gli elementi
della terra: l’aria, il fuoco e l’acqua. Se quelli che la abitano non
rimettono al centro il Sole, cioè Dio, la terra graviterà come una pazza
senza ossigeno, senza aria. Se ebrei e arabi non faranno pace fra loro,
sarà un macello anche per noi.
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