Cosa può
fare Dio per noi, se noi non vogliamo convertirci, se noi non vogliamo
avvicinarci nella preghiera, se noi vogliamo continuare a dormire? E
così accade a tanti giovani che da un giorno all’altro si ritrovano
morti in mezzo ad una strada e non hanno capito neppure il senso della
loro esistenza. Questa è una grande colpa dei genitori, una grande colpa
di cui si dovrà rendere conto a Dio.
Questi nostri giovani con cui viviamo, mangiamo, siamo veramente sicuri di conoscerli?
Io credo di no, perché non si è capaci di capire cosa questi giovani
pensano, cosa hanno nel cuore. Hanno dei principi, dei valori? Insomma,
hanno dei sogni positivi nel cassetto? I
giovani vacillano nel buio, il buio è la loro “luce”: le sette,
l’occultismo è il loro cammino, la droga, la prostituzione, l’alcol sono
gli strumenti della loro vita. Ma come facciamo a non accorgerci di
un figlio che si droga? Come è possibile che un ragazzo che fuma più di
10 canne al giorno, quando torna a casa, una mamma non riconosca che
quel figlio ha un volto strano?
I genitori hanno smesso di fare i genitori e hanno dato troppa libertà ai figli per paura di perdere la loro libertà, e la risposta delle giovani generazioni è il rifiuto. Si sono abituati ad una vita doppia, perché sono stati allontanati da Dio,
perché nella famiglia li abbiamo educati all’ambizione, al potere, a
tutto quello che i genitori non avevano avuto, e che loro dovevano avere
assolutamente, ad ogni costo. Così i giovani alla fine decidono di togliersi anche la vita perché la loro vita non vale niente. Questo vuol dire stare lontani dalla Madonna, perdere il senso di quello che siamo, perché abbiamo perso Dio.
Allora è da lì che dobbiamo cominciare. Capite perché convertirsi è importante? Perché se
io mi converto, Dio ha la possibilità di parlare ai familiari
attraverso di me: io divento le mani della Madonna nella famiglia, io do
alla Madonna la possibilità di chiamare i giovani, perché in questi
giovani ci saranno anche i santi di domani o gli assassini di domani o i
ladri di domani… ma anche i santi di domani!