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“L’Eucarestia solo in bocca”: aumentano i vescovi che ripristinano la vecchia prassi

Il vescovo della città di Oruro, Bolivia, il missionario polacco Krzysztof Białasik, si aggiunge ad una piccola pattuglia di alti prelati che stanno ripristinando un po’ d’ordine nella prassi per accostarsi alla Santa Eucarestia: domenica scorsa ha dichiarato che non permetterà più la ricezione dell’ostia sulla mano. Białasik ha detto di aver preso questa decisione dopo aver notato varie persone che non consumano subito la particola, ma apparentemente la portano via per motivi ignoti.
Il primo vescovo ad aver preso tale posizione fu Juan Luis Cipriani, di Lima, nel 2008, seguito da Malcolm Ranjith di Colombo (Sri Lanka) qualche anno dopo. Anche il recentemente scomparso mons. Rogelio Livieres, vescovo di Ciudad de Este (Paraguay), si era decisamente espresso contro la prassi dell’Eucarestia in mano, pur non promulgando un divieto formale. Altri vescovi, come Antonio Carlos Rossi Keller, brasiliano, o Eduardo Maria Taussig, argentino, e il nostro Carlo Caffarra di

Ritrovare il senso eucaristico

A Manduria la Madonna intende sanare una grande piaga nella Chiesa: il riconoscimento della Chiesa carismatica, che in questo secolo, grazie alle Apparizione della Madonna, ha raccolto le pecore disperse perché rimaste senza pastore.

In questo Piano di Salvezza, Maria Ss., la Corredentrice da sempre, è tornata in mezzo a noi, mandata da Gesù, per cercare di salvare i Suoi figli, gridando ovunque: “Cambiate vita!”.

A Manduria è venuta per quella Chiesa che si è allontanata dalla presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, piaga che sta dividendo la Chiesa all’interno, offrendoci il Messaggio della Riparazione. Solo se questa spaccatura verrà sanata, è possibile un dialogo con le Chiese cristiane e anche con le altre religioni, in cui, mancando la civiltà di Cristo, non entra la libertà, la giustizia e il benessere.

L’Europa ha rinnegato le sue radici cristiane e si trova in un “buco nero”. Dio ha detto: “Salverò il mondo con l’umiliazione!” Quando l’uomo avrà toccato il fondo, se alzerà la testa, la Vergine dell’Eucaristia e della Riparazione è pronta ad aiutarci.


Per non aver accolto tempestivamente il Suo Messaggio molti, troppi si perderanno, moriranno senza una conversione. Siamo in una “dimensione di cambiamento” e la Madonna vuole che ci si prepari, per poter affrontare le prove “da campioni”, Per questo ci offre l’Olio benedetto, il rosario delle Sue Lacrime, la Sua immagine e tanta Riparazione con l’Adorazione Eucaristica e davanti alla Sua immagine quando non è possibile altrimenti, con la preghiera, i sacrifici e l’offerta di se stessi.

LA CONVERSIONE è IMPORTANTE.... era il 2009

Io voglio partire dal terremoto dell’Aquila, che non è l’ultimo, …ed era stato ampliamente annunciato. Non è l’ultimo, come questo non è l’ultimo momento della nostra crisi economica… anzi ci aspetta una risalita da eroi. Beato chi ce la farà! Solo se avremo la gioia di stare con la Madonna, questa risalita sarà possibile.
Non vogliamo capire che la nostra cattiva vita si ripercuote sulle nuove generazioni? E la Madonna ha detto: “Il Mio Cuore Immacolato non può trionfare in questo fango! O vi convertite o sarà il mondo a dare i frutti di quello che è!” 
La Madonna (loro non l’hanno ancora capito, ma lo capiranno) è venuta nel cuore del Mediterraneo per salvare l’Italia da tutti questi cancri, che abbiamo ereditato nel corso delle generazioni. Però la Madonna è venuta a dire che, se l’Italia è in grado di toglierseli, (come sarà, perché la Madonna ha già vinto, ha già trionfato), aspetta la seconda fase: la corrispondenza al Trionfo, la nuova ri-evangelizzazione.