A
Manduria la Madonna intende sanare una grande piaga nella Chiesa: il
riconoscimento della Chiesa carismatica, che in questo secolo, grazie
alle Apparizione della Madonna, ha raccolto le pecore disperse perché
rimaste senza pastore.
In questo Piano di
Salvezza, Maria Ss., la Corredentrice da sempre, è tornata in mezzo a
noi, mandata da Gesù, per cercare di salvare i Suoi figli, gridando
ovunque: “Cambiate vita!”.
A Manduria è venuta per
quella Chiesa che si è allontanata dalla presenza reale di Cristo
nell’Eucaristia, piaga che sta dividendo la Chiesa all’interno,
offrendoci il Messaggio della Riparazione. Solo se questa spaccatura
verrà sanata, è possibile un dialogo con le Chiese cristiane e anche con
le altre religioni, in cui, mancando la civiltà di Cristo, non entra la
libertà, la giustizia e il benessere.
L’Europa ha rinnegato le
sue radici cristiane e si trova in un “buco nero”. Dio ha detto:
“Salverò il mondo con l’umiliazione!” Quando l’uomo avrà toccato il
fondo, se alzerà la testa, la Vergine dell’Eucaristia e della
Riparazione è pronta ad aiutarci.
Per non aver accolto
tempestivamente il Suo Messaggio molti, troppi si perderanno, moriranno
senza una conversione. Siamo in una “dimensione di cambiamento” e la
Madonna vuole che ci si prepari, per poter affrontare le prove “da
campioni”, Per questo ci offre l’Olio benedetto, il rosario delle Sue
Lacrime, la Sua immagine e tanta Riparazione con l’Adorazione
Eucaristica e davanti alla Sua immagine quando non è possibile
altrimenti, con la preghiera, i sacrifici e l’offerta di se stessi.
Ella si rivolge ai
bambini, ai giovani e alle famiglie. Chi ha accolto questo Suo Piano di
Salvezza farà parte del “piccolo resto”, che è stato vagliato in questi
anni attraverso il “cuore” di chi l’ha accolto.
I “segreti” fanno parte
di questa “dimensione di cambiamento” che dovremo affrontare. Le prove,
anche la crisi economica, potranno essere affrontate senza gravi
conseguenze, se vedremo nella “domenica” (il nuovo Regno) che ci
aspetta, il Venerdì Santo”. La Salvezza comporta sofferenza, sacrificio e
carità verso tutti.
Se quei “segni”, che Dio
ha scelto che servano come pedagogia per un “ritorno”, non daranno il
frutto atteso, allora sono “colpi”…E sono colpi che dobbiamo chiedere al
Signore che siano sempre più dolci, cioè colpi che il cristiano
accetta.
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