"Trattato della vera devozione alla Santa Vergine e Il segreto di Maria" di San Luigi M. Grignion da Montfort, indispensabile vademecum di ogni vero devoto mariano del quale riporterò i seguenti brani per comprendere che a Manduria tutto è incentrato sulla persona di Maria e per questo non dobbiamo cedere alla tentazione di pensare il contrario...ma leggiamo e ci sarà di aiuto
"Per mezzo della Santissima Vergine Maria Gesù Cristo è venuto nel mondo; ugualmente per mezzo di lei, egli deve regnare nel mondo".
"Dove c'è Maria non c'è lo Spirito maligno; uno dei segni più infallibili che uno è condotto dallo spirito buono è l'essere molto devoto di Maria Vergine, il pensare spesso a lei, parlarne spesso. Un santo aggiunge che, come la respirazione è un segno certo che il corpo non è morto, così il ricordo frequente e l'amorosa invocazione di Maria è un segno certo che l'anima non è morta per il peccato.
Allo stesso modo che solamente Maria, dice la Chiesa assistita dallo Spirito Santo, sconfisse tutte le eresie: - Tu sola hai distrutto tutte le eresie nel mondo intero -, nonostante che i critici borbottino, mai alcun fedele devoto di Maria cadrà nell'eresia o nell'illusione almeno formale. Potrà forse errare materialmente, prendere la menzogna per la verità e lo spirito maligno per il buono, sebbene più difficilmente di un altro; ma presto o tardi conoscerà il suo sbaglio e il suo errore materiale, e riconosciutolo non si ostinerà affatto, ma si ritratterà docilmente."
"Dice S. Bernardo in termini chiari, per ispirarci questa pratica: - Quando Maria ti sostiene non cadi, quando ti protegge non temi, quando ti conduce non ti affatichi; quando ti è favorevole arrivi al porto della salvezza -. E in termini ancora più espliciti sembra che dica la medesima cosa S. Bonaventura: - La Santissima Vergine - dice egli - non è solamente trattenuta nella pienezza dei santi; ma essa trattiene e custodisce i santi nella loro pienezza, affinchè non diminuisca. Impedisce che le loro virtù si dissipino, che i loro meriti periscano, che le loro grazie si perdano, che i demoni nuocciano loro, infine impedisce che il Figlio li castighi quando essi peccano"
"I fedeli servi della S. Vergine dicono dunque arditamente con s. Giovanni Damasceno: - Confidando in te, o Madre di Dio, io sarò salvo; da te difeso non temerò giammai; con la tua protezione e il tuo aiuto io combatterò e metterò in fuga i miei nemici; perché la devozione verso di te è un'arma salutare che Dio dà a coloro che vuole salvi -"
"Gli eretici imparano e recitano ancora il Pater, ma non l'Ave Maria e il Rosario; è il loro spauracchio: porterebbero su di sè un serpente piuttosto che una corona. Gli orgogliosi anche sebbene cattolici, avendo le stesse inclinazioni del loro padre Lucifero, disprezzano e non hanno che indifferenza per l'Ave Maria e considerano il Rosario come devozione da donnicciola, buona solo per gli ignoranti e per quelli che non sanno leggere. Al contrario si vede per esperienza che quelli che hanno grandi segni di predestinazione, amano, gustano e recitano con piacere l'Ave Maria; e più sono di Dio e più amano questa preghiera. E' appunto quanto la Santa Vergine disse al Beato Alan con quelle parole che io ho citato.
Io non so come ciò avvenga, ne perché, ma ciò tuttavia è vero e non conosco miglior segreto per sapere se una persona di Dio che esaminar se ella ama dire l'Ave Maria e il Rosario.
Un'Ave Maria ben detta, cioè con attenzione, devozione modestia, è, secondo i santi, il nemico del diavolo, che lo mette in fuga, il martello che lo schiaccia, la santificazione dell'anima, la gioia degli angeli, la melodia dei predestinati, il cantico del Nuovo Testamento, il gaudio di Maria e della Santissima Trinità. Un'ave Maria è una rugiada celeste che rende l'anima feconda, è un bacio casto e amoroso che si dà a Maria, è una rosa vermiglia che le si presenta, è una perla preziosa che le si offre, è una coppa d'ambrosia e di nettare di vino che le si dà. Tutti questi paragoni sono dei santi".
"Maria deve rispendere più che mai, in misericordia, in forza ed in grazia, in questi ultimi tempi: in misericordia, per ricondurre e ricevere amorosamente i poveri peccatori e i traviati che si convertiranno e ritorneranno alla Chiesa cattolica; in forza contro i nemici di Dio, gli idolatri, gli scismatici, maomettani, giudei e gli empi induriti, che si ribelleranno in modo terribile, onde sedurre e far cadere, con promesse e minacce, tutti quelli che saranno loro contrari; infine ella dovrà risplendere in grazia per animare e sostenere i prodi soldati e fedeli servi di Gesù Cristo, i quali combatteranno per i suoi interessi.
Infine Maria deve essere terribile al diavolo e ai suoi seguaci come un esercito schierato in battaglia, specialmente in questi ultimi tempi, poiché il diavolo, ben sapendo che gli rimane più poco tempo per perdere le anime, raddoppia più che mai ogni giorno gli sforzi e gli attacchi, susciterà ben presto crudeli persecuzioni e metterà gravi impedimenti ai servi fedeli e ai veri figli di Maria, contro i quali deve fare maggiori sforzi per vincerli."
"Per mezzo della Santissima Vergine Maria Gesù Cristo è venuto nel mondo; ugualmente per mezzo di lei, egli deve regnare nel mondo".
"Dove c'è Maria non c'è lo Spirito maligno; uno dei segni più infallibili che uno è condotto dallo spirito buono è l'essere molto devoto di Maria Vergine, il pensare spesso a lei, parlarne spesso. Un santo aggiunge che, come la respirazione è un segno certo che il corpo non è morto, così il ricordo frequente e l'amorosa invocazione di Maria è un segno certo che l'anima non è morta per il peccato.
Allo stesso modo che solamente Maria, dice la Chiesa assistita dallo Spirito Santo, sconfisse tutte le eresie: - Tu sola hai distrutto tutte le eresie nel mondo intero -, nonostante che i critici borbottino, mai alcun fedele devoto di Maria cadrà nell'eresia o nell'illusione almeno formale. Potrà forse errare materialmente, prendere la menzogna per la verità e lo spirito maligno per il buono, sebbene più difficilmente di un altro; ma presto o tardi conoscerà il suo sbaglio e il suo errore materiale, e riconosciutolo non si ostinerà affatto, ma si ritratterà docilmente."
"Dice S. Bernardo in termini chiari, per ispirarci questa pratica: - Quando Maria ti sostiene non cadi, quando ti protegge non temi, quando ti conduce non ti affatichi; quando ti è favorevole arrivi al porto della salvezza -. E in termini ancora più espliciti sembra che dica la medesima cosa S. Bonaventura: - La Santissima Vergine - dice egli - non è solamente trattenuta nella pienezza dei santi; ma essa trattiene e custodisce i santi nella loro pienezza, affinchè non diminuisca. Impedisce che le loro virtù si dissipino, che i loro meriti periscano, che le loro grazie si perdano, che i demoni nuocciano loro, infine impedisce che il Figlio li castighi quando essi peccano"
"I fedeli servi della S. Vergine dicono dunque arditamente con s. Giovanni Damasceno: - Confidando in te, o Madre di Dio, io sarò salvo; da te difeso non temerò giammai; con la tua protezione e il tuo aiuto io combatterò e metterò in fuga i miei nemici; perché la devozione verso di te è un'arma salutare che Dio dà a coloro che vuole salvi -"
"Gli eretici imparano e recitano ancora il Pater, ma non l'Ave Maria e il Rosario; è il loro spauracchio: porterebbero su di sè un serpente piuttosto che una corona. Gli orgogliosi anche sebbene cattolici, avendo le stesse inclinazioni del loro padre Lucifero, disprezzano e non hanno che indifferenza per l'Ave Maria e considerano il Rosario come devozione da donnicciola, buona solo per gli ignoranti e per quelli che non sanno leggere. Al contrario si vede per esperienza che quelli che hanno grandi segni di predestinazione, amano, gustano e recitano con piacere l'Ave Maria; e più sono di Dio e più amano questa preghiera. E' appunto quanto la Santa Vergine disse al Beato Alan con quelle parole che io ho citato.
Io non so come ciò avvenga, ne perché, ma ciò tuttavia è vero e non conosco miglior segreto per sapere se una persona di Dio che esaminar se ella ama dire l'Ave Maria e il Rosario.
Un'Ave Maria ben detta, cioè con attenzione, devozione modestia, è, secondo i santi, il nemico del diavolo, che lo mette in fuga, il martello che lo schiaccia, la santificazione dell'anima, la gioia degli angeli, la melodia dei predestinati, il cantico del Nuovo Testamento, il gaudio di Maria e della Santissima Trinità. Un'ave Maria è una rugiada celeste che rende l'anima feconda, è un bacio casto e amoroso che si dà a Maria, è una rosa vermiglia che le si presenta, è una perla preziosa che le si offre, è una coppa d'ambrosia e di nettare di vino che le si dà. Tutti questi paragoni sono dei santi".
"Maria deve rispendere più che mai, in misericordia, in forza ed in grazia, in questi ultimi tempi: in misericordia, per ricondurre e ricevere amorosamente i poveri peccatori e i traviati che si convertiranno e ritorneranno alla Chiesa cattolica; in forza contro i nemici di Dio, gli idolatri, gli scismatici, maomettani, giudei e gli empi induriti, che si ribelleranno in modo terribile, onde sedurre e far cadere, con promesse e minacce, tutti quelli che saranno loro contrari; infine ella dovrà risplendere in grazia per animare e sostenere i prodi soldati e fedeli servi di Gesù Cristo, i quali combatteranno per i suoi interessi.
Infine Maria deve essere terribile al diavolo e ai suoi seguaci come un esercito schierato in battaglia, specialmente in questi ultimi tempi, poiché il diavolo, ben sapendo che gli rimane più poco tempo per perdere le anime, raddoppia più che mai ogni giorno gli sforzi e gli attacchi, susciterà ben presto crudeli persecuzioni e metterà gravi impedimenti ai servi fedeli e ai veri figli di Maria, contro i quali deve fare maggiori sforzi per vincerli."
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