si è dissetato l’umano Mio ricercare ed ha ripreso forza la mia debole umanità.
Qui si è fermato il mio sguardo, si è fatta silente ogni ansia interiore,

O preziosissima Piaga, che emani il desiderio divino di offrire alle creature amore, perdono e guarigione, dammi inalterabile pazienza davanti al cammino santificante della prova che debbo affrontare! Rammentando il dolore patito per la dolorosissima bastonata sul Tuo zigomo roseo e virgineo, scaturisce in me un’inesauribile grazia di seguirTi, perseverando alla Tua sequela. O Amore non amato, permetti che mediante tal Piaga sconosciuta, io mi chini a raccogliere nell’anima il Sangue Divino da essa scaturito.
Liberami da ogni colpa che proviene fin dalla settima generazione!
Purificami nel linguaggio inculcato dalla logica della materia!
Guariscimi nei pensieri e nei ricordi, che continuano a sconvolgere la miamente a causa di peccati commessi.
O Gesù adorato, grazie per avermi rivelato tutto il tesoro nascosto nella venerazione a questa Piaga, che mi è dolce onorare ogni giorno della mia vita, come segno della Tua presenza viva ed operante nella Chiesa. Ora abbasso gli occhi, Ti bacio perché ho perfetta fiducia nelle Tue promesse e Ti dico: come Tu vuoi, dove Tu vuoi, quando Tu vuoi, visitami con la Tua Passione, con la Tua Potenza, con la Tua Gloria. Amèn.
O Gesù adorato, grazie per avermi rivelato tutto il tesoro nascosto nella venerazione a questa Piaga, che mi è dolce onorare ogni giorno della mia vita, come segno della Tua presenza viva ed operante nella Chiesa. Ora abbasso gli occhi, Ti bacio perché ho perfetta fiducia nelle Tue promesse e Ti dico: come Tu vuoi, dove Tu vuoi, quando Tu vuoi, visitami con la Tua Passione, con la Tua Potenza, con la Tua Gloria. Amèn.
(preghiera composta da Debora)