Per un periodo della mia vita ho vissuto a Melbourne in
Australia e vorrei testimoniare quanto mi è accaduto nel 2007 per opera della
Santissima Vergine dell’Eucaristia.
Una
mia amica si trovava in ospedale a causa di un esaurimento nervoso e stava
molto male per delle situazioni familiari difficili. Andai a trovarla con la
mia amica Maria e le portai un’immagine della Madonna che lacrimava sangue a
Manduria che mi era stata regalata da un gruppo di amici che erano stati
pellegrini alla Celeste Verdura.
Posi
allora l’immagine sopra una piccola mensola di legno posta in un angolo della
stanza. In quell’istante pregai la Madonna di aiutare la mia amica a superare
quel periodo difficile.
Il
giorno dopo ricetti una chiamata dalla mia amica che mi disse di correre subito
in ospedale perché era avvenuto un miracolo. Lì con lei c’era un sacerdote,
Padre Victor, conoscente della mia amica, il quale mi confermò telefonicamente quanto
accaduto.
Mi
recai in ospedale con la mia amica Maria e non appena entrammo nella stanza
notammo subito che il muro dove avevo posto l’immagine della Madonna era pieno
di acqua. C’era tanta acqua da inzupparne perfino il tappeto che era a terra.
D’istinto
prendemmo una coperta e cercammo di asciugare tutto. Rivolgendomi alla Madonna
dissi: “Mamma, io credo che sia opera tua. Ma ti prego di darmi un segno perché
possa darmi prova che non provenga dal maligno”.
All’improvviso
una forza inaudita ci spinse fino a farci cadere sul letto vicino. La nostra
gioia fu immensa e ringraziammo la Madonna per aver risposto alla nostra
preghiera.
Portai
la coperta ancora bagnata a casa e la riposi nell’armadio. In quel periodo la
temperatura esterna sfiorava i 42° e gli abiti dentro l’armadio erano
caldissimi. La coperta invece rimase bagnata per circa un mese!
Il
giorno dopo la mia amica fu trasferita di stanza perché un idraulico avrebbe
dovuto ricercare l’eventuale danno alla tubazioni che aveva provocato tutta
quell’acqua. Ma non fu trovato nulla di anomalo anzi il tappeto che il giorno
prima era zeppo di acqua fu asciutto. E non c’era nessun segno di quel prodigio
tranne la coperta.
Pensai
di rendere utile agli altri, specie agli ammalati, quel segno d’amore che ci
aveva dato la nostra Mamma celeste. Tagliai allora la coperta in tanti piccoli
pezzettini e, testimoniando a tutti il miracolo, li diedi alle persone più
bisognose. A oggi conservo solo un piccolo pezzettino di quella coperta.
Una
mia amica, il cui marito aveva un tumore alla testa e abusava spesso di alcool,
mi chiamò disperata perché suo marito stava molto male e aveva forti dolori
alla testa. Le diedi allora un piccolo pezzetto di coperta e il dolore passò.
Per
diffondere il messaggio di Manduria abbiamo realizzato tanti DVD, più di 200,
sulla storia dell’apparizione, e li abbiamo distribuiti a tante persone. Posso
testimoniare che una persona atea si è convertito ed ha creduto dopo aver visto
il DVD.
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