28 Marzo1999, Domenica delle Palme
G. “Debora Mia, piccola e tenera amanuense, chiunque ti attragga in modo diverso dal Mio non viene per offrirti il bene.
Mentre continuo a dettarti il Mio Inno Eucaristico, Io desidero che il tuo cuore divenga, giorno dopo giorno, altare del Mio riposo.
Non lasciare che ti ingannino allontanandoti dalla Sorgente del Mio Amore Misericordioso! Coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio si riconoscono per l’agire rettamente. Chiunque ti induca a flettere il tuo fervore semplice e naturale verso il Mio Santo Nome, agisce per se stesso completamente lontano dal servire la Verità!
Ti dico questo per incoraggiarti e per farti maggiormente desiderare il tesoro che ti ho posto fra le mani con la Sapienza Rivelata.
FIGLIA D’ITALIA, PATRIA DEL MIO VICARIO, INVIA LA TUA ESPERIENZA OFFRENDO TUTTO IL TUO CONSIGLIO CHE RACCHIUDE IL MIO!