28 Marzo1999, Domenica delle Palme
G. “Debora Mia, piccola e tenera amanuense, chiunque ti attragga in modo diverso dal Mio non viene per offrirti il bene.
Mentre continuo a dettarti il Mio Inno Eucaristico, Io desidero che il tuo cuore divenga, giorno dopo giorno, altare del Mio riposo.
Non lasciare che ti ingannino allontanandoti dalla Sorgente del Mio Amore Misericordioso! Coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio si riconoscono per l’agire rettamente. Chiunque ti induca a flettere il tuo fervore semplice e naturale verso il Mio Santo Nome, agisce per se stesso completamente lontano dal servire la Verità!
Ti dico questo per incoraggiarti e per farti maggiormente desiderare il tesoro che ti ho posto fra le mani con la Sapienza Rivelata.
FIGLIA D’ITALIA, PATRIA DEL MIO VICARIO, INVIA LA TUA ESPERIENZA OFFRENDO TUTTO IL TUO CONSIGLIO CHE RACCHIUDE IL MIO!
La tua nazione beneficerà del tuo ritorno a Me e mentre ti accoglieranno alcuni con gioia, altri ti disprezzeranno con il più furente degli odi.
Figlia cara, quale consiglio non ti offrirei perché rimanga costante e sempre crescente lo scopo per il quale ti ho suscitata: attirare tutti al Mio Eucaristico Cuore profanato ed abbandonato!”
D. “Mio dolcissimo Signore, io mi prostro dinanzi alla Tua eccelsa Maestà! Perdonami se non riesco a servirTi degnamente! Oh, apri il mio cuore e dissipa le tenebre che in esso si sono addensate”
G. “Io ti ho parlato e persevererò nel ricordarti le Mie Sante Parole finché la Sacra Scrittura sia riscoperta ed i Santi decreti nuovamente rispettati. Rimani fedele alla Mia Chiesa e cancella dal tuo cuore ogni sofferenza inflittati dalle anime sacerdotali. Immolati per esse, dà la tua testimonianza perché ritrovino il cammino e non difenderti mai. Lasciati strappare a pezzi e Mi onorerai nel tormento dei flagelli che ho subìto per liberarvi da ogni impurità”
D. “Come desideri, Maestro!”
G. “Ti benedico, nasconditi dietro il Mio Sacro Cuore Eucaristico. Scrivi il Mio Segno”
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