Un filo rosso di sofferenze, incomprensioni, perdita della tranquillità, solitudine e spesso morte precoce, unitamente ad una struggente nostalgia di Cielo, ha legato le figure dei veggenti delle Apparizioni Mariane dei secoli XIX e XX sia accolte che non; figure semplici, sincere, innocenti, quasi sempre bambini e adolescenti o giovani incapaci di fingere, a cui la Santa Vergine volle affidare dei messaggi all’umanità, chiedendo soprattutto penitenza e conversione dai peccati.
La loro giovane esistenza cambiò la vita della gente che li ascoltò : infinita gratitudine a queste anime santificate dal martirio provocato per la demenza o la superbia umana. Grazie cara Debora di esistere ti assicuro una Santa Messa per ogni giorno della tua vita.Giò

Da Don Giulio Giacometti passato a nuova vita il 16/01/2011
Amate la Madonna e chi la fa amare!
Salutami tanto anche Debora che non ho conosciuto di persona, ma che ho apprezzato e creduto nella sua Missione e nelle Apparizioni che lì avvengono.Sicuramente non adesso ,ma un giorno “sarà Riconosciuta” e tutto rifiorirà; Capite: allargherete proprio l'Insegnamento, e porterete i Sacramentali che qui la Mamma Celeste porta in continuazione.
Grazie Debora
,non sentirti mai sola Io sarò un tuo intercessore! Un grosso abbraccio e la mia sacerdotale benedizione il TUO DON GIULIO... ma prima di morire leggiamo cosa scrive a Mons.Renè Laurentin..