Esattamente 75 anni dopo quel grande
portento che il mondo conobbe come Fatima, nostra Signora ritorna con un
sollecito e materno invito alla conversione, esortando a fare penitenza
in segno di riparazione dei molteplici peccati.
«Verrò a chiedere la Consacrazione
al Mio Cuore Immacolato e la Comunione Riparatrice... Poi se
ascolteranno le mie richieste anche la Russia si convertirà e avrete una
pace stabile. Diversamente (dopo queste ore tremende causate dal nazi-fascismo) diffonderà
i suoi errori nel mondo, promuovendo altre persecuzioni alla Chiesa. I
buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, diverse
nazioni saranno annientate. Infine il Mio Cuore Immacolato
trionferà!...» (13.7.1917).
Come un filo rosso di un messaggio mai interrotto, il 23 ottobre 1992, la
Madonna vestita di bianco, con un velo smosso da vento misterioso si
annuncia a una ragazza di una provincia italiana meridionale. A distanza di 75 anni dal
memorabile accadimento della Cova di Iria, con il medesimo preoccupato
sguardo, Maria SS. appare nel Mediterraneo per realizzare l’importante
Messaggio della Riparazione. La Vergine del Santo Rosario è ora la
Vergine dell’Eucaristia, la stessa Maria assunta alla gloria del Cielo
in anima e corpo nell’eterna giovinezza per consegnare all’umanità un
urgente appello.
Il Messaggio di Manduria ha radici
storiche pur essendo un appello attuale e urgente. Esso è un
impressionante richiamo alla Riparazione. Attraverso i messaggi mensili,
la Madonna ha lasciato intravedere nella Riparazione non più solo una
semplice pratica che addestra al bene meritorio, ma un’autentica opera
di salvezza dalla funzione educativa. Ovunque la Riparazione è
applicata, si aiuta a porre rimedio nel rigenerare i tessuti morti.
Occorre un gesto d’amore per
ricominciare il lavoro che altri hanno malfatto, carità per sanare le
piaghe inflitte dall’odio e dalla violenza dilagante, generosità per
accogliere e sostenere la sofferenza degli altri!
La Riparazione è infatti il dono
più eccelso per la creatura che desidera soddisfare i puri sentimenti
dei sani principi come la pace, la fratellanza, l’unità! Essa è l’atto
contrario all’egoismo arrogante di satana e degli operatori suoi, che
dell’iniquità fanno l’arma dell’autocompiacimento.
Dalle parole riportate tra i diari trascritti leggiamo l’importanza che Gesù e Maria annettono alla Riparazione:
Gesù: «...Io ti prometto che porrò la mia pace tra gli abitanti del mondo, se un grande numero di anime riparatrici si porranno in stato di completo abbandono al mio volere...» (10.3.1999).
Maria: «Figli miei, preparate con la Riparazione un Tempo Nuovo nella vostra era, sul quale mio Figlio potrà regnare e inaugurare un tempo di vera pace!» (28.12.1995).
«Con la Riparazione ricostruiamo insieme la dignità dell’uomo» (29.12.1995).
«Cari figli, i benefici della vostra Riparazione scenderanno sul mondo come una pioggia salvifica... Come siete belli, quando accettate dicendo: Amèn» (27.10.1997).
«L’Eterno Padre, mediante la grande Riparazione richiesta a Manduria, per un mio speciale intervento, può mitigare il castigo del flagello delle guerre» (25.3.1999).
«Tante false luci si sono accese
nel mondo... Ora che avete ricevuto il mio sorriso... cambiate con
coraggio ogni male in bene. Figli miei, Io desidero che diventiate
sempre più numerosi al seguito del mio Messaggio di Riparazione» (23.5.2000).
«Vi invito alla rinuncia, perché le famiglie si salvino. Compirò l’Opera della Riparazione che ho iniziato tra voi, ma perseverate nell’offerta di voi stessi, perché satana non vi rubi i buoni propositi» (23.8.2000).
«Vi richiamo seriamente a
comprendere quale Messaggio Gesù manda all’umanità con la Riparazione,
compimento di quanto iniziai a la Salette e a Fatima»(23.11.2000).
«Nel tempo che vi si apre davanti,
Dio dovrà avere il primo posto nella vita di ogni giorno, nel lavoro e
nella famiglia. Siete stati chiamati per realizzare la Riparazione, perché essa è il fiore più bello che genera e fa trionfare l’amore» (23.3.2001).
«I cuori, le nazioni attendono
di ricevere il vero spirito di Riparazione, che conduce inevitabilmente
all’adorazione del Dio vivente e operante nell’Eucaristia» (23.5.2001).
«Se vi dico riparate, ciò vuol dire
che questa è la strada per accogliere la propria croce con amore, ma
voi siete superficiali e presto vi rivolgete ad altro... Riparate per quelle “Stelle” che sono cadute, affinché siano nuovamente guidate al Dio Amore» (23.6.2001).
«Il mio Divin Figlio ha preparato per il mondo una via speciale per la riconciliazione grazie alla Riparazione, che, mediante queste apparizioni permetterà allo Spirito Santo di guidarvi con maggiore facilità» (23.7.2001).
«Questo è un momento difficile e
voi sapete che realizzo il mio disegno attraverso la vostra
trasformazione... Desidero che ciascuno di voi trasmetta con la vita il
Messaggio della Riparazione» (23.10 2001).
«Cari figli, realizzate il mio Messaggio di Riparazione, affinché vi sia conforto e soluzione a quei problemi scaturiti dalla non preghiera» (23.10.2002).
«Figli amati, offrite a Dio atti di Riparazione, perché ancora una volta verrà la guerra» (23.3.2003).
«Mi dolgo per coloro che ho chiamato, ma che sono rimasti sordi e deboli nell’incrementare il mio Messaggio di Riparazione.
Il figlio rimasto arrogante e arroccato nelle proprie giustificazioni
miete il frutto dell’immaturità così che non è mai capace di decidere» (23.2.2004).
«Fate Riparazione, fate Riparazione, fate Riparazione... Maggiore è in voi la consapevolezza dell’azione di grazia e minore sarà lo sforzo nel cammino della fede» (23.7.2004).
«Io Mi rallegro con voi e gioisco
con voi per ogni sacrificio, sofferenza e per avere accolto il Mio
Messaggio... Desidero benedire tutti con una speciale benedizione ed
esortarvi a proseguire sul cammino della Riparazione, che già avete ricevuto in dono da Gesù... Riparate, pregate e operate nell’Amore» (23.5.2007).
«Figlioli cari, il pericolo avanza... Bisogna dare maggior accento al Mio Messaggio di Riparazione... il mondo deve “prepararsi” con la pratica della devozione sincera» (8.12.2007).
«Figlioli, riparate, riparate, riparate per la vostra nazione... La Vergine dell’Eucaristia intercede per voi»(3.1.2008).
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