La Madonna ci sta facendo capire che soffrire per il Signore ne vale sempre più la pena…
altro che “soffrire” per le tante balorde situazioni di questo mondo.
Avremo almeno la consolazione di morire da piccoli veri cristiani e non
da idioti.
Quando Ella ci dice che è in crisi tutta l’evoluzione della storia,
vuol dire che noi ci stiamo incamminando verso un vicolo cieco…
A Manduria Ella sta lanciando una grande sfida:
questo “tallone può essere il bandolo della matassa oppure quel piede
che sprofonda definitivamente dentro la sabbia. Nostra Madre
tutte le volte che è apparsa aveva già davanti il Disegno compiuto.
Quello che spesso a noi sfugge! Davanti al Suo Cuore Immacolato
sono già
presenti tutte le grazie che Lei dovrà percorrere per realizzare quel
dato Messaggio. Quindi è giusto quando diciamo che la Madonna ha già
vinto nel momento in cui anche una sola anima ha aderito a questo Messaggio di partecipazione della sua redenzione.
Vedete, carissimi, avere messo Dio fuori dalla nostra società è stato
equivalente a rimanere completamente da soli. Quindi ci siamo ritrovati
quella “debolezza” umana, perché ha perso il riferimento.
Il popolo Italiano è stato “eletto” dal Signore già dai tempi della prima Cristianità -
ma eletto non perché gli Italiani sono più simpatici dei tedeschi e dei
francesi, ma perché il Signore attraverso lo stesso Pietro ebbe a dire
davanti a Nerone: “Dove tu oggi regni, Dio impererà per sempre”. Davanti
a questa promessa era più che naturale che questo “segno di Cristo” in
mezzo a noi, attraverso il Santo Padre, la Chiesa - ecco una identità - ci fosse in ogni Italiano. Poveri questi italiani, che non sanno più da dove tirare!
Poveri questi Italiani, che hanno un potenziale enorme, anche
attraverso le nuove generazioni! Perché nelle nuove generazioni Dio sta
scrivendo i Santi, che devono uscire. Sta scrivendo i nuovi architetti, i
nuovi ingegneri, i nuovi medici, i nuovi avvocati… Ma
qual è la sostanza che cambierà nettamente in tutti questi anni che
abbiamo davanti? Che il modo di contemplare il mondo verrà dall’interno,
dal cuore. E affinché questa civiltà del cuore prevalga, è
necessario che veniamo umiliati fino a terra, perché se l’uomo non è
prostrato fino a terra, ancora è capace di dire davanti a morti, feriti e
stragi che ce la possiamo fare. Senza Dio non ce la possiamo fare. La
Madonna vuole dare vita ad un’altra società con i giovani. E perché
questi messaggi ancora poco capiti possano entrare nel cuore delle
persone, molte persone in futuro avranno doni spirituali da Lei.
Tutte queste realtà di sofferenza, a cui molti di
noi, se non sono stati chiamati, saranno chiamati, non le dobbiamo
vedere come situazioni di disgrazie, ma sono per noi situazioni di
altissima Grazia, per mezzo delle quali il Signore vuole ancora
attirarci (per l’ultima volta) verso di Lui.
Padre Pio ribalta la logica dell’essere servo di
Nostro Signore, un servo che non si fa solo disponibile a cooperare con
Gesù, quindi non solo ad assolvere i peccati dentro un confessionale, ma
a patire di quella benedizione. E’ un uomo che si è fatto disponibile
alla cooperazione della Salvezza. Questo è il grande Messaggio che la
Madonna già da Fatima ha messo in moto per questo grande Trionfo che sta
arrivando. Noi abbiamo la libertà di scegliere la croce. Ma
non è la croce che ci porta a Cristo: è attraverso questa croce, a come
la porto che arrivo a Cristo. Non è il dolore il segno di Dio, ma la
sofferenza certamente mi rende innamorato di quelli che soffrono…
Questo è il linguaggio della Riparazione. Ecco cosa
vuol dire entrare nella “dimensione eucaristica”: vedere tutte le cose
con gli occhi di Gesù Eucaristia impastato di amore e di attesa
continua.
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