La
Madonna sta dicendo: “Saluto il mondo: Mi ritiro nel seno del Padre”.
Cosa vuol dire che il Suo ruolo giunge a compimento? Che Ella ci
abbandona? No. La Madonna ci sta preparando a dei tempi che inaugurano
una grande primavera nella
Chiesa. Tutto dipende dalle scelte di ciascuno di noi. L’umanità in
quel tempo non sarà lasciata sola, ma sarà come davanti ad uno specchio.
E lì l’umanità dovrà scegliere e se non sarà mariana, non sarà affatto.
L’umanità
corre il rischio in questo “passaggio millenario” di non riuscire a
trasmettere tutto il bagaglio, l’eredità che Cristo ci ha dato anche con
il martirio e la santità di tanti uomini e donne inviati in mezzo a noi
e quindi non siamo certi che le future generazioni siano capaci di
ricevere quest’eredità e quindi di viverla.
La Madonna ha
già vinto la grande battaglia soltanto per il fatto che questo
Messaggio arriva in mezzo a noi. Il problema sono tutte quelle battaglie
che Dio perderà a causa del libero arbitrio degli uomini. Ciò vuol
dire: quanto sangue passerà in mezzo fino a quando noi guarderemo in
faccia questo Trionfo del Cuore di Maria unito al Trionfo del Cuore di
Gesù? L’umanità è diventata cieca e stiamo camminando in una tale
oscurità che soltanto quella Stella che appare ci può salvare. È come
quella stella vista un tempo dai magi per cui riuscirono a incontrare
Gesù e finalmente Lo adorarono e per sempre Lo servirono. Quella Stella
vestita di Sole è la Donna che apre una grande evangelizzazione come noi
neppure immaginiamo, che avverrà in questo millennio, perché Lei già lo
annuncia. Ella ci dice: “Cari figli, se voi non vi aprite come un
fiore, voi restate come le pietre: raggrinziti dentro una crosta antica
che non vi permette di respirare quella libertà interiore che vi rende
liberi durante le prove e che non vi fa essere disperati”.
Una persona
senza fede è una persona senza valori. La perdita di fede permetterà
all’indurito di cuore di fidarsi della sua prepotenza e in nome di
questa arroganza, se gli avessero dato il potere, avrebbe schiacciato
tutti quelli che non gli avrebbero dato il loro consenso. La nostra fede
è un dono e come tale io lo posso perdere per strada. Solo una Persona
può vivificare questa mia fede: la Persona di Gesù Cristo. Allora il
demonio, conscio di questo, fa guerra al Santissimo Sacramento e si
comincerà in tantissime nazioni (che saranno la porta per entrare in
Europa e scristianizzarla) a spodestare il Santissimo Sacramento.
A Manduria ci
chiama alla più grande Riparazione delle Riparazioni che è soprattutto
cominciare dal rapporto con Gesù Eucaristia. Chiede di trasformare le
nostre vite in vite eucaristiche non ideologicamente ma praticamente,
dove Gesù abita con me in casa ed è così vicina che tutto quello che Gli
chiedo per la mia salute spirituale lo ottengo.
Se c’è
perdita di fede nei giovani, dobbiamo andare ad analizzare la situazione
all’interno delle famiglie e con l’Olio che la Madonna ha effuso dalla
sua statua vuole sanare la situazione familiare. L’esasperazione del
non-perdono all’interno delle famiglie ci farà soffrire. La Donna viene
incontro alla terra che è nel deserto e grida per le doglie del parto. E
questo parto sarà reso ancora più doloroso se non vogliamo ascoltare.
Aiutiamo la Madonna ad aiutarci: usate quest’Olio benedetto che Lei ci
offre. Non vi sentirete più disperati. Portate la Sua immagine nelle
famiglie in difficoltà, perché si preghi questa semplice Corona delle
Lacrime. La Madonna assicura miracoli mai visti.
L’immagine
della Vergine dell’Eucaristia è l’immagine del Trionfo delle tre pietre
bianche: Maria l’Eucaristia e il Papa. Sono tempi così perniciosi che
rischiamo di giocarci la nostra eredità di fede e di andare
inevitabilmente ad uno scontro con le altre religioni, perché se non
acquistiamo nella nostra cattolicità la dimensione mariana come facciamo
noi ad andare a parlare di pace? La pace è un dono che si costruisce. E
Dio non ci invierà la pace a patto che noi collaboriamo.
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