Ci piacerebbe cominciare a scrivere una nuova pagina nella storia delle apparizioni di Manduria che sappia perdonare, guarire le ferite, rinnovare l’impegno in favore della pace tra gli uomini che abitano in questi luoghi e che verranno in futuro ad edificare.
Una ragazzina figlia del nostro popolo manduriano ci racconta un giorno storie di apparizioni di una misteriosa quanto Bella Signora. Possiamo immaginare come le donne dei nostri luoghi l’abbiano percepita! I racconti che questa poco più che bambina...
ci offre non ci danno tanta certezza ma a questo riguardo potrebbero rispondere i familiari o i vicini di casa sulla sua buona fede. Onestamente -ancora raccontano -era ed è loro difficile credere alle apparizioni. Daltronde cari amici non è così lontana la frase di S.Tommaso : “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo”.Tuttavia “queste” sono state apparizioni profonde, e quando l’esperienza dell’incontro con la Signora penetrava il cuore della giovanetta neodiscepola, i suoi occhi si trasformavano in un annunzio portato a tanti che ascoltavano il messaggio: “L’ha vista!” dicevano quasi in unisono i presenti di Via dei Mille! Ma queste apparizioni, sebbene siano reali- potrebbe dir qualcuno-sono sempre esperienze personali o della comunità che vi prende parte. Quello che ci rimane di queste esperienze, è l’annunzio, la testimonianza data anche in faccia alle persecuzioni e al martirio. Ci viene da domandare se queste apparizioni sono prove comparabili con quelle della risurrezione di Gesù? Ci pare che la risposta corretta sarebbe: Lo sono! Anche se le difficoltà di credere sono pari a quelle dei San Tommaso : “Se non vedo … io non credo”. Anche quando le donne, seguendo la Maddalena diedero la loro testimonianza del sepolcro vuoto e del messaggio degli uomini in abito sfolgorante: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo?” i discepoli non hanno creduto, perché “Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento”. Tuttavia se l’unica prova che abbiamo della risurrezione di Gesù è il sepolcro vuoto, della ragazzina di Manduria resta una fede piena, forte, carismatica.
Come ieri nessuno nega il sepolcro vuoto ( Maria lo vede e corre da Pietro per dirgli: “Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!” e l’evangelista, protagonista anche lui di questo racconto, commenta che avevano visto il sepolcro vuoto e hanno creduto alle donne,) così oggi non si nega che qualcosa di bello e di molto forte sia accaduto al numero 91 della parallela del corso principale ove troneggia la chiesa dedicata a Santa Maria di Costantinopoli. Ma come ieri bisogna avere il coraggio di fare esperienze di incontri personali e comunitarie con la comunità cristiana che giunge alla conclusione di dire che la Madonna appaia realmente. Se non abbiamo prove, non vuol dire che siamo in una situazione inferiore a quella di chi ha visto il Signore, perché anche loro come noi dipendevano dal credere, dall’accettare la testimonianza data dagli altri discepoli. A questo proposito ha molto peso la frase di Gesù a Tommaso: “Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!” Alla fine Debora ha soltanto creduto a quello che ha visto! Lungo la storia della Chiesa non sono stati pochi quelli che hanno argomentato contro la credibilità dei racconti delle apparizioni e hanno cercato di spiegarli con le più variate teorie che sono più difficili a credere e accettare che la testimonianza semplice e onesta dei discepoli come raccontata. Se ci vengono dubbi e domande, anche a noi, riguardo alla risurrezione di Gesù perché,non dovrebbero venire sulle realtà di un’apparizione mariana . Ma le apparizioni della Madonna di cosa ci parlano? Ci invitato a credere in un Cristo che vive nella nostra vita, una vita nuova perché diversa da ogni altro individuo. È importante capire questo perché altro non varrebbe a capire il mistero per cui la Madonna si presenta come Vergine dell’Eucaristia! Insomma per l’Eucaristia: nell’Eucaristia, il Signore ci dona il suo corpo glorioso.É un punto importante,
perché così siamo già in contatto con questa nuova vita.In questo senso la risurrezione non è qualcosa che verrà alla fine del mondo, ma inizia già con il nostro incontro ogni giorno con Gesù. Come queste sono cose difficili da spiegare, vorremmpo terminare questa riflessione con le parole che Gesù ha diretto al padre nella sua preghiera sacerdotale: “Non prego solo per questi, ma anche per quelli [noi] che crederanno in me mediante la loro parola [quella dei discepoli]: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi.” (Gv 17, 20-21)
CARI AMICI IL FATTO DI CREDERE è DATO DA DIO noi nn possiamo nulla. CHI ha conosciuto Debora potrà dire ke il suo unico scopo è obbedire a GESù riferendo ciò ke Lui dice alla sua kiesa.Nn credete ke riparare x il mondo intero è 1 passeggiata ciò lo afferma 1 persona ke col movimento d amore ha pregato e fatto penitenze al freddo d inverno come l estate sotto il sole è 1 peccato sentire ankora certi quesiti se finge o no.State tranquilli nn finge le sofferenze ke sopporta x amore sn tante ma almeno nn dubitate sulla resurrezione di Gesù.Capiamo 1 cosa..se nn fosse risorto allora nn esisterebbe neanke il problema mistici kè tutti staremmo a casa nostra felici e GESù SI POTEVA RISPARMIARE ANKE QUESTE UMILIAZIONI...MA VISTO KE COSì NN è BENVENGA DEBORA A TIRARCI X LE ORECCHIE NEL NOME DEL RISORTO.Per ki nn crede invece il problrma nn esiste ma anzi preghiamo lo SSANTO KE VENGA A ILLUMINARE LA TERRA E NE FACCIA CONQUISTA X CRISTO E X IL SUO REGNO.1 BACIO A DEBORA ...ANTONELLA
RispondiEliminaGrazie alla Vergine dell'Eucaristia ho imparato a conoscere Gesù, vivo e vero nel Sacramento dell'Eucaristia e ogni volta che mi nutro di Lui sento la "Sua Risurrezione". Tutto in me si trasforma e risorgo con Lui ed in Lui ad una nuova vita, purificata con il Sacramento della Confessione e beatificata con la presenza di Gesù Eucaristia nel mio cuore. Da 11 anni seguo questo cammino e non ho visto o vissuto cose particolari che accadono o sono accadute ma una forte calamita mi attira verso la Celeste Verdura. Non so spiegare ma lì sento la pace! La gente del paese deve sapere e conoscere la grazia che è scesa sulla loro terra. Parlare male di questa apparizione non fa male tanto a Debora che, con Amore ha abbracciato la Croce del Maestro, ma in un certo senso credo si ostacoli l'azione della Madonna. Credo sia una brutta cosa questa, almeno per chi crede! Un augurio a tutti i Manduriani che possano presto sperimentare la grazia della SS. Vergine dell'Eucaristia e possano comprendere quanto sono "fortunati" poter usufruire più spesso di quel piccolo angolo di Cielo in confronto ad altri che abitano più lontano...
RispondiEliminaMi chiamo Alessio e anche io credo che la giovane Debora per alcuni possa essere un emblema e per altri la semplice causa dell'effetto del Dio Amore. Non se la si conosce ma questa bella ragazza del sud è veramente
RispondiEliminaforte nella sua testimonianza. Io l'ho imcontrata e posso dire che sia benedetta per quello che è.
Alessio 69
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