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Ci segnalano e noi pubblichiamo...

MADONNE: LACRIME E SANGUE  Oltre le apparenze dei fenomeni. In questi giorni si sono moltiplicate le lacrimazioni di simulacri della Madonna e di altri santi. Le lacrime di sangue si sono spesso accompagnate, sembra in misura rilevante, a quelle ordinarie.  La Chiesa, giustamente sempre cauta su questi fenomeni, ha subito assunto un atteggiamento di distacco e ha invitato a non creare una sorta di psicosi del miracolo.  
Non v'è dubbio che fenomeni del genere possano benissimo ascriversi all'intervento dall'alto, ma è altrettanto indubbio che più spesso si tratta semplicemente dell'azione del
 pathos popolare, che finisce col creare apparenze anche eclatanti, all'occhio umano.  
Ciò che lascia un po' pensierosi è la quantità di fenomeni che vengono segnalati. Certo, il diffondersi della psicosi è senz'altro favorito dal lavoro sciacallesco e indiscriminato dei moderni mezzi di comunicazione, e pur tuttavia il fatto resta: quale che sia la causa e quale l'effetto. 
Un sottile filo sembra collegare i vari fattori che intervengono nella manifestazione di accadimenti del genere: ed allora il problema si complica non poco. C'è da chiedersi quanto influisca su tutto questo la oggettiva condizione interiore dell'uomo moderno, la sua condotta esistenziale, la sua capacità cognitiva, il suo bisogno di soprannaturale, la sua disperazione spirituale: siano esse vissute in modo conscio o, come è ormai norma oggigiorno, in modo inconscio.  
A ben riflettere, sia che si verifichino fenomeni miracolosi, per cause soprannaturali, sia che si determinino fenomeni di suggestione indotta, salta all'occhio che c'è qualcosa che non va come dovrebbe, o che comunque oggi è in atto un qualcosa che non lo era nei tempi passati. 
 

Se una Madonna piange lacrime di sangue in forza del soprannaturale: come non pensare che ci si trovi di fronte ad un chiaro segno di monito rivolto agli uomini, a causa della loro miscredenza, del loro allontanamento dal sacro, della loro indifferenza nei confronti di Dio? 
 
Se una Madonna sembra piangere lacrime di sangue, tanto da coinvolgere centinaia e migliaia di persone in un sensazionalismo che viene vissuto come fatto reale: come non pensare che la condizione interiore di tantissime persone si trovi in uno stato disperato a causa della loro miscredenza, del loro allontanamento dal sacro, della loro indifferenza nei confronti di Dio?
Qualcuno ha anche avanzato l'ipotesi che ci si trovi al cospetto di fenomeni indotti da persone o da gruppi interessati a speculare sulla credulità popolare a fini di lucro: una sorta di prova generale in vista dei possibili lauti guadagni da realizzare nell'anno del Giubileo. È anche possibile.  
Altri hanno parlato di azione dissacratoria operata dai cultori del demoniaco, al fine di inflazionare il culto della Madonna e renderlo oggetto di incredulità e di scetticismo. È anche possibile. 
 
Altri ancora hanno spiegato come ci si trovi di fronte ad un massiccio attacco nei confronti della Chiesa, allo scopo di porla in difficoltà e di allontanare da Essa il maggior numero di fedeli. È anche possibile. 
 
Infine ci sono di quelli, i più preparati, come al solito, che ci spiegano come questi fenomeni non siano altro che il frutto dell'ignoranza e della dabbenaggine del popolino, non ancora sufficientemente istruito circa il senso tutto illusorio dei "cosiddetti" miracoli ed il valore prioritario della ragione umana e della "cultura" libera dai pregiudizi e dalle superstizioni religiose. Questa sì che è pura fantasia. 
Ora, a ben vedere, tranne l'ultima ipotesi, che è solo una delle tante sciocchezze partorite dalla mente malata dei soliti ignoranti infarciti di erudizione accademica e libresca, composta dai soliti luoghi comuni illuministi e affatto illuminanti, tutte le altre, volenti o nolenti, ruotano intorno allo stesso tema: di fatto l'uomo moderno è così distante dal sacro, è così lontano dall'attenzione, anche relativa, da rivolgere a Dio, che, senza neanche accorgersene, se ne dispera; che i segni di richiamo e di premonizione dall'alto si moltiplicano; che il Demonio ne approfitta per moltiplicare i suoi sforzi; che i miscredenti e i predestinati alle Tenebre Esteriori si possono permettere di discettare su ciò che essi stessi dicono di non conoscere (ordinaria contraddizione per un "laico"!). 
Non è nostra intenzione esprimere, a nostra volta, una opinione definitiva, ma non possiamo non constatare come ci si trovi di fronte a qualcosa di particolarmente importante.  

I fenomeni di apparizione della Madonna sono tutti di questi ultimi tempi, qualche secolo, e, guarda caso, sono tutti connessi, almeno in termini temporali e contingenti, ad altrettanti fenomeni di eccessivo inorgoglimento meramente umano, in campo ideologico come in campo sociale. La stessa definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione
 ha finito col rendersi necessaria appena un secolo e mezzo fa, e, guarda caso, in concomitanza con la "fortuita" apparizione di Nostra Signora di Lourdes. Come non richiamare alla mente, allora, la "Donna vestita di sole" dell'Apocalisse di San Giovanni?  
Tutto vero, quindi? Tutti fenomeni reali e credibili? Tutti miracoli? Tutti segni dei tempi ultimi? 
 
Non intendiamo stimolare pruriti millenaristici, né tampoco vogliamo suscitare visioni apocalittiche: ciò nonostante dobbiamo confessare che fenomeni di tal fatta, uniti alla loro crescente diffusione, sia essa spontanea sia causata da un qualsivoglia contagio, se raffrontati agli innumerevoli indizi, culturali, sociali e religiosi, diffusi in tutti gli àmbiti del vivere odierno e diffusi altresí su tutta la terra, ci inducono ad una attenta e ponderata riflessione circa il senso, la portata e il destino dei tempi in cui viviamo. 
C. C.
 www.unavox.it

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