Nel ventesimo delle apparizioni... Oggi alla luce degli ultimi fatti ultimi comprendiamo meglio queste parole dette ad una ragazza di soli 19 anni e che abbiamo condannato senza ancora avere capito quale segreto porta nel suo cuore a cui le hanno intimato di tacere in nome dell'obbedienza alla Chiesa. Sarà un caso?Era il 20 maggio del 1992 e mi recavo a far
la spesa, quando ad un tratto sentii una voce che mi chiamava. Mi voltai
indietro ben tre volte, ma non c’era traccia di persona se non a 300-400 metri. Udii questa
voce che mi diceva:
“Figlia,
guarda gli orizzonti e vedrai che la tua strada non è questa, ma un’altra”
La sentivo bene, non era immaginazione, era
la voce soavissima di un uomo che si faceva sentire all’interno della mia
persona; era come se fosse collegata tra il cuore e l’orecchio. Non curante
lasciai correre, pensando che si riferisse al ragazzo che mi stava a fianco.
Tornai a casa e non raccontai niente a nessuno, se non a quel ragazzo che era
con me. E così passò quel giorno tanto strano. 6 Febbraio
1993, ore 19.00 – In parrocchia
“Cara figlia,
oggi il Mio Messaggio è rivolto ai Miei amati figli sacerdoti. Va’ e di’ loro
che Satana ormai è entrato nella
Mia Casa, procurando in molti indifferenza, sia al loro ministero, sia a ciò
che Dio ora più che mai propone loro quotidianamente. Di’ che il Mio posto è
sempre accanto a loro, e sono pronta a salvarli da ogni tentazione, perché in
ognuno si rappresenta la dolce figura del Mio Gesù nell’atto più silenzioso per
servire umilmente Dio: il ministero sacerdotale.
Io chiedo di consacrare questa regione al
Mio Cuore Immacolato: troppo sangue scorre per le vie di questa regione,
troppe vite stroncate in nome di una legge selvaggia sorretta dall’odio e dal
rancore. In questa regione ora più che mai la Grazia di Dio è presente. Io chiedo e mi rivolgo
ai Miei Ministri: che le tradizioni delle processioni, delle fiaccolate, delle
veglie di preghiera, non vengano soffocate, anzi in nome dell’amore che nutro
per voi, siano riprese, perché la processione sia l’espiazione dei vostri
peccati, perché la processione sia la vostra fonte di grazia, unita in modo
unanime alla preghiera.
Io sono la Regina della pace e
dell’amore e dico alla guerra fredda tra il bene e il male: "Basta, basta, basta!", dico alla “sacra corona unita”: “placate la vostra
ira, fermate la vostra mano fratricida, altrimenti non vi sarà riparo e refrigerio
per la vostra anima. Figli miei, vi prego: amatevi l’un l’altro. I tempi
sono finiti. Pentitevi o l’ira di Dio
sarà implacabile. Pregate tutti insieme uniti nel Mio Nome e accoglierete la
fine nella
pace dello spirito. Benedico te, figlia, e i tanto amati figli sacerdoti”.
Presto segni
dello Spirito Santo traspariranno dai volti della gente convertita al Mio
amore.
Sia lodato
Gesù Cristo”
Al termine dell’Apparizione il parroco
ordina che non mi ripresenti più in chiesa finché “tutta questa pagliacciata”
non sia finita.
Le parole appena lette lasciano interdetti. Io personalmente qualche dubbio lo avevo ma questi scritti rafforzano l'idea che questa ragazza non poteva scrivere così inventando tutto di sana pianta. Avanti e continuate a perlarne perchè bisogna capire meglio questa storia troppo mistificata da chi si nasconde all'ombra del potere. Maria Rosaria
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