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Ambrogio scrive a Ed. Segno e a noi per conoscenza

ERBA 12-02-11 Alla cortese attenzione del direttore responsabile di Segno
Pace e bene.Sono il sig. Galbusera Ambrogio di Arcellasco Erba CO le scrivo questa lettera in risposta
all’articolo pubblicato sulla rivista: il Segno N.271 Gennaio 2011 dal titolo:”Attenzione ai falsi veggenti!!! Prima di tutto vorrei fare un osservazione di carattere umano. Io credo che occorra più prudenza a definire con titoli lapidari le persone,tenendo conto poi che una volta reso pubblico si mette alla gogna la persona davanti a tutti. Se poi dovesse risultare tutto vero chi è in grado di riprendersi tutte le parole, i giudizi le calunnie inflitte a questa persona? Ricordo che il comandamento non uccidere va ben oltre al semplice togliere la vita ad un corpo, e su questo argomento ci insegna molto San Filippo Neri. Se è vero che parlate di ricerca della verità,è altrettanto vero che un titolo come “Attenzione ai falsi veggenti”non lascia scampo,c’è poco da ricercare è già tutto definito in questo titolo...

...il problema non è se credere o no, se sia vero o falso, ma è il rispetto e l’atteggiamento che bisogna avere come cristiani nei confronti degli altri. Quando si tratta di soprannaturale, poi ancora di più. Attenzione noi non siamo Dio e lui che ha fatto noi,non viceversa. Inoltre questa articolo è irrispettoso non solo nei confronti di Debora ma anche di tutta la sua famiglia,visto che ne si parla con tono dispregiativo,come a dire:”da una famiglia così cosa vuoi che esca?!?...”(qualcun altro aveva detto una cosa del genere:”..può mai venire qualcosa di buono da Nazareth..” e poi ha dovuto ricredersi visto i fatti.),dove alla fine è tutta la famiglia ad uscirne a pezzi da questo articolo.Io seguo(da dieci anni)spiritualmente – via lettera – i carcerati del 41 Bis e le assicuro che solo partendo dal rispetto si possono toccare le coscenze,non con l’abbattimento della persona.Io andrei molto cauto nel fare certe affermazione che mettono a repentaglio la stima e il valore delle persone,uccidendole con la calunnia,perché se Debora è una falsa veggente – secondo voi – chi scrive non è un buon Cristiano. Leggendo il Vangelo di Matteo (5,17-48),che parla del compimento della legge,il precetto dell’amore,riporto la parte dottrinale che è racchiusa in due parole:”…chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti,anche minimi,e insegnerà agli uomini a fare altrettanto,sarà considerato minimo nel regno dei cieli...”. Come vediamo Gesù in questo brano non sta parlando di salvezza o di condanna,ma della meschinità che sarà rivelata pubblicamente nel giudizio e che ci renderà piccoli nel senso peggiore del termine nel suo regno.Questo articolo cosa insegna a chi legge? A criticare,calunniare,a prendersi ogni libertà sulla pelle degli altri?? Ed è tutto quello che dice di non fare in questo brano del vengelo.Non spetta a noi dare giudizi e sentenza ma a Dio,semmai possiamo esprimere – per fortuna – il suo riserbo. Seconda cose Debora è una mia carissima amica che conosco molto bene e quindi devo riconoscere che questo articolo è stato scritto senza cognizione di causa,non si è detto nulla,solo banalità. Mi sembra di assistere a degli adolescenti che si confrontano tra di loro. Debora è un’altra cosa!!! Vi assicuro che in questo articolo di Debora c’è solo la foto.Vediamo ora passo per passo di rileggere l’articolo,rispettando poi la curia nelle sue decisioni che comunque vanno sempre accompagnate con amore.
La nota della curia ribadisce che i fenomeni non sono degni di fiducia,piuttosto spettacoli da baraccone. Ma di quale spettacolo si sta parlando? Io inviterei a rivedere nella storia delle apparizioni già riconosciute tutti i segni che hanno accompagnato queste apparizioni e non mi sembra che Manduria sia così sproporzionata rispetto alle altre (consiglio di legger il libro:tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia di Gottfried Hierzenberger e Otto Nedomanskiy edz. Piemme). Vediamo anche a Medjiugorie come i segni non mancano e incalzano continuamente in modo ancor più forte e straordinario,come i vari segni nel cielo visibili a tutti ecc…Nell’articolo si parla di spettacoli che illudono e allontanano dalla fede solo perché la statua piange olio e lacrime e sangue? Quante statue e quadri ci sono nel mondo che piangono? Di che spettacolo state parlando? Io sono stato a Manduria a trovare Debora e ho visto solo gente che pregava con il Rosario in mano,(ed è quello che tanti sacerdoti che si dicono moderni non fanno) e se pregare il rosario è allontanarsi dalla fede??!!......non ho visto né Debora né collaboratori a fare sceneggiate per attirare persone,ma piuttosto un parlare e un atteggiamento composto e rispettoso verso tutti e soprattutto verso la Madre Chiesa.Qui trovo un’accusa molto grave e infondata di scissione della Chiesa e dai suoi insegnamenti.
Falso!! Non ho mai sentito da parte di Debora argomenti di ribellione alla Chiesa o crociate varie contro i Vescovi. Se vogliamo parlare di crociate,quanti attacchi oggi si fanno al Papa e alla dottrina sia fuori che dentro la Chiesa? Quanto ostruzionismo nell’interno delle comunità Cristiane? Tanto che oggi non si cresce più in sapienza né dentro né fuori la Chiesa,pastorali a non finire per non credere più in niente e questo non lo dico io ma la storia. Perché non si prendono provvedimenti? Inoltre faccio notare,ritornando a Debora,che proprio Papa Giovanni paolo II ha accolto Debora con toni benevoli e,a sua volta,Debora ha avuto un affetto e stima profonda verso il Papa,sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI,tanto è vero che gli scritti e le preghiere sono cariche di elogi al Santo Padre. Io personalmente dopo aver letto tutti i libri della rivelazione scritti da Debora non trovo errori Teologici e dottrinali e invito –come ho già fatto in altri posti-a dimostrarmi con i testi alla mano e con argomentazioni serie e convincenti la non ortodossia dei testi.Sono vent’anni che studio le Sacre Scritture e mistica e sono disposto a fare un passo indietro quando troverò una persona che mi dimostri l’inesistenza teologica e dottrinale di questi testi e di tutto quello che Debora ha detto nei vari incontri che ha avuto. Fino ad ora non ho trovato nessuno, tutti hanno disertato alla mia proposta. Così anche in questo articolo si fanno molte considerazioni e insulti,ma in sostanza non si dice niente e tanto meno –se sbaglia- dove sbaglia Debora,e me lo si dica con argomentazioni serie e convincenti se c’è eresia e dove la trova indicandomi il volume e la pagina.Le assicuro che dopo aver letto questo articolo se non conoscessi Debora la domanda che mi verrebbe spontanea è:”che cosa ha fatto o detto questa Debora,tante accuse gratuite ma nessuna sostanza”. Questo articolo tutto sommato non dice nulla oltre,appunto,alle offese. Ripeto,ho letto 5 volumi di Debora alla luce del Vangelo e sono pronto a discuterli con chiunque, anche il Vescovo,perché sono in perfetta sintonia con il Vangelo.
Andiamo avanti. Si parla di deviazione alla devozione Mariana. Prima di tutto Dio è una “Persona” non una cosa,quindi può decidere per ragioni sue e insindacabili di operare in un dato modo,non deve chiedere il permesso agli uomini,e poi ripeto,di nuovo e singolare c’è ben poco a Manduria.
La storia è ricca di questi interventi da parte di Dio.L’insegnamento di Giovanni Paolo II sulla devozione Mariana,inserito in questo contesto non dice nulla,anzi non fa altro che rafforzare la testimonianza di Debora,perché proprio a Manduria la Madonna richiama alla conversione e ad una fede più autentica,liberandoci dalle superstizioni se non vogliamo brutte sorprese,e per il fatto delle lacrime sanguinose e oleose è insensato dire che sia stato inventato come mezzo per sedurre i fedeli e invitarli alla trasgressione,al di là di tutte le prove e contro prove fatte per verificarne la loro veridicità. Non ci si è attivati per vedere gli effetti positivi di quest’olio e comprenderne il valore,si era troppo impegnati a cercare trabocchetti per far cadere Debora e farla tacere.
Se parliamo di superstizione,quanti genitori accompagnano i loro figli ai sacramenti solo perché “non si sa mai nella vita”? Quanti usano i sacramenti,olio,acqua,candele,come riti scaramantici? Quante devozioni pur canonicamente corrette e inserite a regola nel protocollo della Chiesa sono vissute come dazio da pagare a Dio perché ci conceda soluzioni ai problemi annessi e connessi alle vicende della vita? Perché non parliamo di questo cristianesimo così pronto a riconoscere il Cristo nella culla di Betlemme e a fare propositi (quando non sono spropositi) di santità per poi prendere le distanze quando si presenta come re da burla,coronato di spine e carico della croce sulla via dolorosa?Cristo non si accompagna sul calvario,lo si segue!! Pensate a quale passione sono sottoposte le mistiche –Debora compresa- pur di rispondere con fede alla proposta del Maestro! Dite pure che non è vero,ma ciò non toglie che è visibile a tutti la loro passione,e a simulare una vita di passione solo per sedurre i fedeli bisogna essere dei folli,senza parlare poi di tutte le umiliazioni subite nei tribunali.
Si parla ancora –andando avanti- di ricerca del sensazionale e dello spettacolare! Ma dove? Siete mai andati a Manduria a vedere di persona che cosa c’è? E se lo spettacolare deve ridurre la veggente in questo stato di miseria,dal punto di vista umano (perché è innegabile ch questo tipo di popolarità crea solo problemi,umanamente parlando) o questa è matta o ha solamente aderito ad una vocazione che non lascia dubbi: la sorte è quella del crocifisso,quindi nessuna agevolazione umana! Ricordiamoci bene,le persone inviate da Dio –compresa Maria quando ha cantato il Magnificat- hanno fatto il possibile per occultar se stessi,ma non i misteri divini che si compivano in loro. Se da una parte tacevano i loro colloqui col divino, dall’altra il divino parlava sulla loro bocca,lasciando segni tangibili in quelle persone,come le stimmate e segni vari della passione. Oppure i miracoli,per rendere noto all’umanità il suo intervento misericordioso e salvarci di nuovo.Guardiamo non lontano,prendiamo Padre Pio, un santo del nostro tempo. Cosa non si è detto di lui? Quanto ostruzionismo c’è stato nei suoi confronti? E Maria nel Magnificat non ha esaltato la potenza dell’altissimo dicendo:”…ha fatto grandi cose in me l’onnipotente…a abbassato i superbi e innalzato gli umili….”? Questo canto è tutto un rovesciamento della storia. Forse avrà trovato anche lei qualcuno che le avrà detto presuntuosa perché fuori dagli schemi,e non mi stupirei visto che a Gesù stesso non è andata meglio,tacciato come un demonio che scacciava i demoni da parte dei “santi d’Israele”, scribi e farisei. E che dire dei Magi? Si sono affidati ad una stella per arrivare poi a Gerusalemme dove,riuniti tutti i capi del popolo,sapevano tutto ma non credevano! Sapevano,tutto era scritto ma non credevano! E la conclusione di quel dramma politico che si svolge in quella pagina è stata la strage degli innocenti. Si perché nel Vangelo non si parla solo della vita di Cristo,ma di tutte le paure nei confronti di Gesù. Quindi se c’è la fede si leggono e si riconoscono i segni,come la stella per i Magi,e si incontra quel bambino nella grotta. Se c’è la paura è la strage degli innocenti! Non si ripete ancora questa storia con Manduria? Questo articolo non riassume un po’ quella pagina del Vangelo? Ancora strage,ancora sangue che si versa: calunnie, giudizi,pregiudizi ma anche “Magi”,cercatori di Dio,che trovano quel bambino e lo adorano proprio li,a Celeste Verdura?Così non è andata meglio a tutti i santi della storia. Basta vedere –per stare ancora vicino a noi nella storia- Don Bosco,Cottolengo,Don Orione,Don Guanella ecc…..e la storia si ripete sempre!Più indietro troviamo: Francesco,Antonio da Padova,Servi di Santa Maria,dei quali si narra addirittura che la Madonna stessa abbia dato loro l’abito da indossare! Anche questa è una sceneggiata? Ecc…..la lista è lunga!
Ritorniamo a noi. Un attacco così gratuito e feroce nei confronti di Manduria,infondo mi “rincuora” perché ho la forza di credere che sia vero. Satana non contrasta ciò che è già suo,ma ciò che intralcia la sua opera,sicuramente non inneggia all’Eucarestia e non invita certo alla recita del rosario,che teme con tutto se stesso,e alla conversione perché,come diceva Gesù,dopo essere stato accusato:”…..un regno diviso in se stesso non sta in piedi,le opere che io faccio dimostrano la presenza del regno di Dio……”
Detto tutto questo l’articolo prosegue infierendo sulle vicende famigliari di Debora come se queste fossero la cartina tornasole per misurare la santità di una persona. Ma al di là di questo,con quale diritto pubblicate le vicende famigliari di una persona? Avete chiesto il permesso a lei? L’avete interpellata per conoscere meglio la situazione? Si parla della poco affidabilità del patrigno ma non si dice che la nonna del Terz’Ordine Francescano(Ordine in cui io faccio parte,quindi sua nonna è una mia consorella)? Alt!! Piano col definire con faciloneria sedicente una persona! Io credo che in questa parte dell’articolo,riguardo la sua famiglia,ci sia tanta meschinità. Come vi sentireste voi se un vostro conoscente mettesse sul giornale delle vicende ,magari dolorose per voi,della vostra infanzia,vissute all’interno della vostra famiglia? Poi,al di là che non va fatto per rispetto,con quale giustificazione,con quali strumenti e conoscenze si è arrivati a questa conclusione? In questo articolo è fortemente presente ed esplicito questo bisogno inesorabile di elevarci distruggendo gli altri con cose che li riguardano. Attenzione all’orgoglio spirituale!!
Per fortuna Dio può trarre i figli di Abramo dai sassi. Detto questo –seguendo l’articolo- sembra che una persona sia soggetta alla sorte vigliacca imposta dalla famiglia e nemmeno Dio può sradicarla con un intervento straordinario. Pare che il confronto con Sai Baba indichi chiaramente da parte di chi scrive,la scarsità di discernimento e di strumenti per una namnesi. Debora e Sai Baba tra loro c’è un abisso,sono lontani come il giorno e la notte. Avete idea di chi sia Sai Baba?! E di chi  sia Debora?! Un confronta tra i due è completamente fuori luogo.
Prima di tutto la differenza tra il vero e il falso veggente sta nel dove portano la loro testimonianza. Il veggente è eccentrico perché richiama il centro del discorso fuori da sé,nel senso che non pone al centro se stesso come “luogo”della salvezza. Debora richiama in continuazione l’Eucarestia e Maria come Madre della stessa per ottenere grazia e salvezza. Mentre Sai Baba è egocentrico,richiama in continuazione se stesso come “luogo” della salvezza,come centro del discorso,attirando a sé la folla creando una dipendenza,cioè chi va da lui deve ritornare a lui perché dovrà sempre attingere dai suoi “miracoli” per rimanere giusto e “redento”. Non rimanda alla preghiera,ai sacramenti ecc…. quindi parla in prima persona,mentre Debora parla in terza persona. Chi va da Debora deve ritornare in Chiesa non da lei e,detto questo,mai e poi mai io mi impegnerò a criticare gratuitamente Sai Baba e tanto meno pubblicherei un articolo per diffamarlo. L’unica cosa che faccio è aiutare le persone che incontro e mi parlano di lui a leggere le cose in modo giusto per non prendere lucciole per lanterne,e di affidare il giudizio a Dio,pregando per lui. Andiamo avanti. A vent’anni avrà anche conosciuto questo presunto stimmatizzato,va bene,(anche qui:io non so chi sia questo stimmatizzato,questo articolo non ne parla,esprime solo un giudizio negativo sottotaciuto di questa persona. Non è detto,può darsi sia vero,e che Debora abbia visto giusto! Che cosa si sa di questa persona? Possibile che a Dio dobbiamo sempre negargli l’iniziativa?!?!?), ma solo questo è sufficiente per mettere in discussione tutto della Debora? Dio non può,col tempo,averla presa per capelli? O solo perché il Patrigno di notte gli metteva la wibuti? Perché?
Il battesimo e l’angelo custode non lavorano nelle persone? Io chiedo,a chi ha fatto questa osservazione,come era lui a vent’anni? Dove si trovava la sua fede? E la sua vita era così ortodossa tanto da candidarsi alla santità?Detto questo quanti santi e martiri abbiamo nel calendario che sono diventati tali dopo una vita di peccato e errori? Vogliamo parlare di sant’Agostino? Nel Vangelo abbiamo la Maddalena,per arrivare al buon ladrone che è entrato subito nel regno. Si parla di buon ladrone e non di brava persona,certo che non era in croce per un errore giudiziario. Quanti sono i convertiti dalle altre religioni che,una volta diventati cattolici,si sono fatti santi? Tutto questo argomento su Debora può essere valido solo se abbiamo prove che Debora perseveri negli errori della gioventù proponendosi poi come modello,ma la proposta di Debora è: il Santo Rosario,Eucarestia,confessione e conversione. Che cosa si può dedurre da queste proposte? Non certo di muovere crociate contro la Chiesa né tanto meno di promuovere filosofie,meditazioni o sedute spirituali di tipo orientale che hanno il compito di far uscire da se stessi ,di evadere ,di creare dei paradisi psicologici per convincerci di stare bene come propone Sai Baba. La proposta di Debora ha il compito di farti rientrare in te stesso e di prendere la tua vita interamente con tutto il carico di sofferenza e di croci per riparare ai nostri peccati.Poi abbiamo il problema dell’Olio e delle presunte manipolazioni da parte di  Debora per convincere i fedeli e fare del proselitismo. La scienza pensa di sapere tutto,di essere onnipotente,ma la storia ci insegna che in materia questa è spesso smentita nelle sue conclusioni. Pensiamo,ad esempio,cosa non si è detto e si continua a dire della sindone! Ancora oggi la scienza deve ammettere la sconfitta, non ha provato ancora nulla. Riflettiamo bene: bisogna essere masochisti per intraprendere una via del genere. Lo dico sia a chi crede e dice: ”beata lei…”che a chi non crede e dice:”anatema…”che è una follia! A chi crede dico:avete idea di cosa vuol dire avere certi doni da parte di Dio? Altro che fortuna! Ci sono già abbastanza problemi nella vita,manca giusto il soprannaturale! Avete idea di quale peso portano sulle spalle queste persone? Provate a studiare un po’ di mistica e poi vi accorgerete che c’è poco da stare allegri! Io sono vent’anni che studio. E per chi non crede dico: avete idea di cosa vuol dire vivere una vita così e sostenerla senza cadere in contraddizione? Tormentati e perseguitati da tutti per chi? A che scopo? Non mi pare poi una scelta furba e tanto meno felice,e poi per guadagnarci che cosa? Comunque non si trattano le persone in questo modo qualunque cosa abbiano fatto!
Per piacere riflettiamo prima di parlare! Ora voglio concludere,e chiedo scusa per il troppo tempo che le ho rubato ai suoi impegni per questa lettera,con le stesse parole che conclude l’articolo.
Dice: ”credo sia inutile commentare ulteriormente...” Io aggiungo quello che a suo tempo aveva detto Gamailele ai suoi contemporanei:”...se la cosa non è di Dio pensa Dio a liquidarla,ma se è di dio attenzione a non trovarsi a combattere contro Dio...”(At.5.34-42) io aggiungo è meglio fare un passo indietro.Ora chiudo,sicuro della sua attenzione,e la ringrazio in anticipo del tempo che mi ha dato. Fraterni saluti Ambrogio Galbusera

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