La
Madonna sta dicendo: “Saluto il mondo: Mi ritiro nel seno del Padre”.
Cosa vuol dire che il Suo ruolo giunge a compimento? Che Ella ci
abbandona? No. La Madonna ci sta preparando a dei tempi che inaugurano
una grande primavera nella
Chiesa. Tutto dipende dalle scelte di ciascuno di noi. L’umanità in
quel tempo non sarà lasciata sola, ma sarà come davanti ad uno specchio.
E lì l’umanità dovrà scegliere e se non sarà mariana, non sarà affatto.
L’umanità
corre il rischio in questo “passaggio millenario” di non riuscire a
trasmettere tutto il bagaglio, l’eredità che Cristo ci ha dato anche con
il martirio e la santità di tanti uomini e donne inviati in mezzo a noi
e quindi non siamo certi che le future generazioni siano capaci di
ricevere quest’eredità e quindi di viverla.
La Madonna ha
già vinto la grande battaglia soltanto per il fatto che questo
Messaggio arriva in mezzo a noi. Il problema sono tutte quelle battaglie
che Dio perderà a causa del libero arbitrio degli uomini. Ciò vuol
dire: quanto sangue passerà in mezzo fino a quando noi guarderemo in
faccia questo Trionfo del Cuore di Maria unito al Trionfo del Cuore di
Gesù? L’umanità è diventata cieca e stiamo camminando in una tale
oscurità che soltanto quella Stella che appare ci può salvare. È come
quella stella vista un tempo dai magi per cui riuscirono a incontrare
Gesù e finalmente Lo adorarono e per sempre Lo servirono. Quella Stella
vestita di Sole è la Donna che apre una grande evangelizzazione come noi
neppure immaginiamo, che avverrà in questo millennio, perché Lei già lo
annuncia. Ella ci dice: “Cari figli, se voi non vi aprite come un
fiore, voi restate come le pietre: raggrinziti dentro una crosta antica
che non vi permette di respirare quella libertà interiore che vi rende
liberi durante le prove e che non vi fa essere disperati”.