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INCONTRO PADOVA 30.10.2011

Cari amici ci ritroviamo sempre al “punto x”, sempre accanto a Gesù e alla Madonna, perché questo è il nostro segreto. Chi pensa di poter costruire qualcosa senza Gesù è un poveretto. E Gesù glielo lascia credere, finché questa persona con una serie di sofferenze arriva a capire che senza Gesù noi non possiamo fare proprio niente. Una prova: la nostra vicenda ed il caos che c’è intorno a noi.
Oggi ringraziamo Dio, perché possiamo parlare di Lui nella Sua Casa. Credete che sia una cosa normale? Assolutamente no! Oggi nella chiesa si fa di tutto, "anche" celebrare la Messa, ma non c’è spazio per la profondità dell’esperienza spirituale. Perché? Perché siamo caduti in un compromesso.
Se diciamo tutta la verità, c’è chi non è contento; se diciamo mezza verità scontentiamo le persone spirituali. Allora sapete cosa si fa? Si lascia che la gente capisca le cose da sola, ma non è così: non si possono lasciare le pecorelle da sole.
Vedete, cari amici, noi siamo delle creature e siamo fatti per avere una guida. Non siamo né onnipotenti, né possiamo fare tutto da soli. Di questo ci dobbiamo convincere anche perché tutto quello che è intorno a noi, giorno dopo giorno, ci sta testimoniando questo: ce lo testimonia la politica con i suoi politicanti, ce lo dimostra la società con le sue difficoltà di fare società, ce lo dice la storia. Abbiamo bisogno di una guida. Come possiamo noi guidare, se siamo degli “zoppi”? Come posso io avere la presunzione di guidare qualcuno, se io stesso sono nella nebbia? Chi ci viene ad aiutare? Sicuramente la Chiesa con i suoi problemi. La Chiesa è la presenza di Dio che cammina con noi. È per questo che satana va contro la Chiesa. Vedete come ostacolano tutto quello che dice il Papa… Ah! non è buono, è antico, è demodé… Lui non conosce i problemi della gente… Quando un padre e una madre devono parlare nella Verità con durezza ad un figlio, perché vedono che il figlio proprio non ci arriva, se tu sei nella Carità, devi dire la Verità e la Verità è dolorosa. In questo momento per la Verità stanno morendo tante persone, suore, sacerdoti, missionari, che danno la vita per quel Signore là. Allora siamo qui per dirvi, prima di parlarvi del Messaggio di Manduria (così che voi capiate da dove viene Manduria, che cos’è Manduria…) da dove viene tutto questo Amore. Da quell’Amore di Gesù, che non è finito. Alcuni invece dicono: non c’è più bisogno di dire che Gesù soffre, perché ora Egli è alla destra del Padre e non può soffrire più. Allora tu perché vieni in chiesa? Perché tu vieni in ginocchio? Perché tu cerchi questa spiritualità? Perché lo sai nel tuo cuore che Gesù è sì in Cielo, ma è anche soprattutto sulla Terra. È addirittura il nostro Capitano: sta davanti alla barca… questa barca che ahimè affonda… Dicevano i Suoi discepoli: “Signore, non vedi che affonda e Tu dormi.” Ma Gesù non dorme, noi dormiamo… e troppo! Dormono i preti, dormono tutti quelli che non hanno a cuore la Verità.
“Che cos’è la Verità?”chiese Pilato a Gesù, ed Egli gli rispose: “La Verità è “sopra”. Ma cosa vuoi capire tu, che per la tua verità hai prostituito te stesso! Vogliamo capire Dio, le Apparizioni della Madonna, portandole in televisione, sui giornali, giudicandole…Che cosa sappiamo noi di Dio? Come possiamo capire le cose di Dio? Con le nostre provette scientifiche (con il nostro ateismo miserabile!) noi “possiamo” provare chi è Dio. Come puoi tu provare chi è Dio, se tu non Lo vivi con la tua vita, se tu non Lo incontri, se tu non sai che cosa fa, come ragiona, come ti educa, cosa ti chiede. E poi tu che cosa sei disposto a fare per Lui? Tutti i messaggi della Madonna a Manduria terminano sempre con un ringraziamento: “Grazie, perché siete venuti ad ascoltare (anche questa sera) qualcosa che non ha compromessi!” Avete pagato per entrare qui? Non credo: è gratis. Allora se è gratis, ascoltate, perché oggi pur pagando non vi raccontano la Verità, non ve la dicono, perché se vi dicessero la Verità loro starebbero male… e noi bene. E non può essere così. La storia vuole il suo prezzo. Il mondo vuole il suo oro, chiede le sue cose. D’altronde Gesù ci ha sempre detto: “Voi siete nel mondo, ma non siete di questo mondo!” Vi potete chiedere perché? Perché poi morite e quando moriamo non siamo più di questo mondo, quindi la nostra casa è un’altra Casa, e quella Casa lì merita il vero mutuo che dobbiamo fare. Non quelle di questa terra! Perché quella Casa lì è eterna, questa finisce, questa viene travolta dalle acque, dagli tsunami, dai terremoti: questa casa è una cosa della terra! Anche Gesù ha avuto una casa, ma non ha costruito la sua vita intorno a quella casa. La Sua vita era intorno ai Suoi genitori. A Gesù importava solo della Sua famiglia e non pensava certamente: “Mio padre è povero, Mia Madre mangia poco perché non ha nulla”. Lui cresceva e si nutriva dell’amore dei Suoi genitori. A Gesù importava che la Sua Mamma e il Suo papà vivessero nell’Amore, nella Giustizia e nella Verità delle semplici cose. Proprio quello che manca agli Italiani e agli altri, ma agli italiani in particolare, perché noi abbiamo avuto, cari amici, un grande dono da Dio, che non stiamo o non vogliamo considerare, di essere una nazione privilegiata per il sangue dei martiri, per il Patriarca della Chiesa… Noi abbiamo Pietro nella nostra nazione. Non è cosa da poco. È vero però che chi ha troppo vicino cose belle, è portato a non conoscerle, a non capirle…E così siamo noi italiani! Siamo innamorati dell’America, dell’Inghilterra…E l’America è innamorata dell’Italia. E allora cosa si fa? Viviamo senza identità per sempre o cominciamo a fermarci e a pensare che cos’è che fa innamorare il mondo dell’Italia? L’arte? Anche, soprattutto se questa arte è fatta per Lui. Tutti quelli che sono stati ispirati a realizzare grandi cose, per chi lo hanno fatto? Dicono: gli italiani sono dei grandi inventori…ma perché si ispiravano a Gesù. Eppure vi assicuro che si sente molto meno Dio in Italia che nelle altre nazioni del mondo. Siamo caduti in basso. Abbiamo avuto di tutto… e adesso l’ultima tragedia è la politica, quella che ormai ridurrà l’Italia ad essere un cencio.
Cari amici, non siamo venuti a parlare né di politica, né di storia, ma quando la Madonna appare, si mette in quella situazione storica e politica e ci fa capire che Dio non è una cosa fatta dalle persone e dallo stato. Infatti una testimonianza ci viene dall’Europa: quando si fa senza Dio è il disastro. Voi vedete in televisione, sui giornali…non sanno più come raccontarvi le bugie, non ci dormono la notte per pensare alle bugie che vi diranno l’indomani. Vogliono fare il miracolo dei pani e dei pesci, moltiplicare quello che non c’è! L’ha già fatto Qualcuno prima di loro! Noi L’abbiamo creduto e L’abbiamo appeso ad una croce. Siccome Gesù però non è un Crocifisso silenzioso, ma parla, parla, parla ma quanto parla, ma quanto soffre, soffre tanto… Come può Gesù salvare le persone se non andando a parlare ai figli del Suo popolo? E come nasce Manduria? È il miracolo del Suo Amore, la continuazione di un discorso mai interrotto, un discorso che Gesù vuole portare a conclusione. Qual è la conclusione di questo discorso? “Alla fine il Mio Cuore immacolato trionferà!” Lo ha già detto e quello deve essere. E allora, cari amici, Manduria si inserisce in quella parte di storia che sta attraversando un passaggio importante. Intanto si trova al Sud, nel cuore del Mediterraneo, nel cuore del mondo, quindi è il punto propizio per annunciare determinati messaggi. A chi sono indirizzati questi messaggi? A me e a te, alla Chiesa, all’umanità intera. Perché Dio sceglie di mandare la Madonna? Perché la Madonna è da sempre stata scelta come la Rivelatrice dei tesori di Gesù. E mi pare del tutto naturale che, avendoLo dato al mondo, ce Lo continui a presentare e ripresentare nelle Sue Volontà. Ora, cari amici, dopo tanti messaggi preparatori (prima Rue de Bac, La Salette, Fatima, tante Apparizioni in Italia, Medjugorje e quante altre…) che cos’è Manduria? Manduria è la “tappa” finale, è il Messaggio Eucaristico, è il Messaggio della Riparazione, è il Messaggio delle Lacrime, con cui Dio dice l’ultima parola. Dopo saremo liberi di scegliere. Ci sarà un tempo in cui le persone si convinceranno da sole… Anch’io avevo smesso di viaggiare in Italia, perché gli italiani hanno questa sorta di presunzione:  “Ma noi abbiamo tante Madonne, abbiamo tante devozioni, tutto quello che dovevamo sapere lo sappiamo… “Ah, sì, sapete tutto? Eppure ci sono tante cose che non sapete e che vivrete e che la Madonna vorrebbe che non accadessero, perché ogni Apparizione, in ogni nazione, ferma la storia e la segna, come sta accadendo nella Puglia in questi giorni, teatro di sbarchi di tutti quelli che vengono dal Mediterraneo… Messaggi divenuti realtà! Anche l’Italia subirà una trasformazione: il Sud diventerà il Nord di quel Sud di prima, il vostro Nord sarà il Sud. Tutte queste trasformazioni socio-politiche… Ma sapete perché sono importanti per noi? Perché non bisogna solo preoccuparsi se avremo o non avremo pane da mangiare, ma dobbiamo preoccuparci chi saranno i padroni di quel pane, da chi viene la sventura dell’Italia! L’Italia non ha voluto ascoltare il Messaggio della Madonna; ha detto: “Queste Lacrime che cosa sono? Sono una pagliacciata.” Poi sono venuti quelli del CICAP, gli scienziati dalla “s” piccola, quelli che producono in laboratorio per convincerti, per farti capire che questi segni non sono “Segni”. E allora che cosa sono? Non vuoi credere a quei segni? Bene, allora crederai ai segni del dolore: la povertà e la fame, la perdita del lavoro e il suicidio di tanti padroni di azienda, che si troveranno con il cappio alla gola. Avete mai sentito palare di storia, cari amici? La storia si ripete! Ecco qua che i dittatori di ogni tempo vengono a chiedere il conto! Il conto…come è stato per il popolo d’Israele! Tutte le volte Dio deve ricominciare da capo. Mentre mandava dei profeti, loro erano pronti a rifare degli idoli…li facevano di legno, di oro, di metallo e intorno a questi idoli si prostituivano, commerciavano, facevano di tutto. Siamo alle solite…e siamo proprio peggio del diavolo: facciamo sempre gli stessi errori. Guardando la storia pensiamo: che cos’è accaduto al popolo francese nel secolo scorso e nell’altro secolo? Lo stesso. Non aveva chiesto Gesù alla Francia “Consacrate ai Nostri due Cuori la vostra nazione?” Ecco la Francia e l’Italia, due nazioni disgraziate unite dallo stesso destino. Giovanna d’Arco si è fatta il rogo per salvare la Francia dagli Inglesi! Così tutti quelli che hanno voluto liberare il loro popolo da chi li opprimeva….Ma c’è un male più grande: siamo ridotti ad uno stato in cui noi opprimiamo noi stessi. Siamo malati e drogati, opprimiamo i nostri figli. Pensiamo che quello che noi abbiamo nella testa sia giusto e diciamo ai nostri figli tutto quello che i figli spesso non hanno bisogno di sentire! Oggi tutti diciamo: siamo diventati poveri… ma noi siamo poveri, dei poveri disgraziati, perché senza Dio dove vogliamo arrivare, cosa vogliamo realizzare? E questo vale per i laici, per i preti, per tutti quelli che si mettono in testa: “Io posso fare senza Dio. Dio non esiste. Adesso ci sono io”. Essi faranno una brutta fine… soprattutto adesso. Le danze si sono aperte e lo Spirito Santo ha detto: “Beh, sapete che cosa c’è di bello? Che Io vi voglio mettere alla prova e voglio vedere dove arrivate.” …E stiamo vedendo una povertà spirituale, intellettuale….una vergogna! Non parliamo della dignità umana… Dov’è la nostra nazione segnata dal sangue di tanti uomini di Fede: Francesco, Chiara, Benedetto, Scolastica, Antonio e Caterina? Dove siete? Dove sono? Dove stanno quelli che hanno illuminato l’Italia, che hanno spezzato la divisione, hanno dato le tracce dell’economia e della spiritualità? Questi uomini, queste donne dove sono? Quanta povertà c’è nel nostro popolo! Perché abbiamo voluto vedere tutto come un grande cartone animato. È finito, cari amici: adesso siamo alla resa dei conti. E che voi ci siate o non ci siate in questa logica, la Signora è ritornata nel mondo per realizzare quello che ha promesso e che rivela sempre alle persone, che umanamente sembrano “sbagliate”. Ma voi sapete che se non ci fosse la Madonna in mezzo a noi, l’Italia e le altre nazioni, tutte comprese starebbero proprio male! Non solo un attacco terroristico: saremmo sotto il dominio assoluto di satana! La Madonna dice che è un momento molto delicato in cui molti abbandoneranno la Fede e si daranno a mangiare, a bere, a fare tutto quello che appaga il loro ventre, il loro dio… In quel momento il demonio mieterà le sue vittime. Realmente a Manduria sono 20 anni che Ella viene a prepararci e ci dice: “Ma, cari figli, non vedete come siete tristi nelle vostre famiglie? Vedete come la vostra vita è vuota! Come ogni giorno che passa per voi è un peso e non una gioia! Voi volete veramente vivere così, cari figli? Voi non avete ancora conosciuto l’Amore di Gesù, perché chi conosce l’Amore di Gesù, anche se soffre, resta nella gioia”. La Riparazione è l’ultimo Messaggio di Dio dopo di che ci aspetta il buio. La Madonna dice: “Ci sarà il tempo dei “segreti”. Cosa importano quei giorni, se io mi sarò perso prima? Se io già prima sarò “ammalato”? Se già prima il mio spirito è morto? Alla Madonna preme la preparazione delle persone. Ogni città, ogni paese, ogni scuola dovrebbe dire ogni giorno: “Ringraziamo l’Amore di Dio!”
Voi avete visto l’altro giorno a Roma cosa è successo: c’era bisogno di spaccare una Madonna per dire che siete arrabbiati? Quella è l’estrema parte comunista che insidia la giusta rivoluzione del popolo stanco e affamato. Cari amici, la Madonna è venuta a Manduria, nel Sud della Puglia per dirlo anche alla mafia: “Basta! È finita con questo sangue!” È l’ora della Rivoluzione di Dio! È l’ora delle persone che non devono avere “padroni”, ma devono ricordare che viviamo sotto una bandiera e che chi non ama la bandiera, non ama neppure Dio. Poi abbiamo anche la Lega che è l’ultimo flagello! Era quello che mancava in Italia: la divisione. C’era bisogno di Bossi & famiglia per sentirsi “divisi”?…Come se non lo fossimo già nella Chiesa, nelle famiglie, frammentati e divisi dappertutto! Siamo andati proprio avanti!? Non abbiamo capito niente… Non abbiamo assolutamente capito una cosa: che persino nella Chiesa ci possono stare i nemici di Dio! Neppure un regno si può costruire senza che Dio gli dia la Sua Benedizione. E noi che cristiani siamo? Ci sono altri che non sono cristiani, ma credono in un Dio e si sottomettono a Lui e dicono: “Dio è il Padre di tutti!”. Tra poco saremo invasi da tanti popoli che stanno arrivando, e noi siamo certi di essere cristiani fino in fondo? Di non aver perso la nostra identità? Mi pongo questo punto interrogativo quando vedo le chiese chiuse, quando vedo i giovani che pure cercano Dio e non trovano spazio nella chiesa, quando vedo i giovani che anziché stare in casa e stare bene nella propria famiglia, cercano fuori le cose che dovrebbero trovare nella famiglia! Quale Battaglia noi possiamo fare? Nessuna. Possiamo solo stare a guardare e dire, come è accaduto l’altro giorno in Liguria: quando l’acqua entra, buonanotte ai suonatori? No, cari amici. Non può essere così, non può finire così. Mi dispiace per chi ha contratti senza la firma di Dio. C’è un’Italia che non ci sta! È l’Italia dei credenti. È l’Italia della gente semplice. È l’Italia che tutti i giorni deve alzare la serranda per guadagnare 30, 40 euro di giornata. È l’Italia di tutte quelle suore, di tutti quei frati, di tutti quei figli che hanno dato la loro giovinezza a Cristo. Quell’Italia viene a chiamare la Madonna. Garibaldi disse: “Fatta l’Italia ora dobbiamo fare gli italiani!” E allora voi italiani che girate dappertutto, di tutte queste Apparizioni, di tutti questi “segni”, che opinioni vi siete fatti? Abbiamo capito che la Madonna intende salvarci? Dio non consegnerà mai le chiavi dei portoni delle nostre nazioni al demonio. Non accadrà quello che è accaduto alla Russia, all’Ucraina… non accadrà, cari fratelli. Sapete perché? Perché qui c’è una Signora che si è messa di mezzo e quindi il demonio questo lo sa. Ma c’è una porticina per cui entrare. Satana sa che se distrugge l’Italia, la Fede degli italiani, distrugge tutto quello che è costruito intorno alla Fede: i buoni valori, la famiglia, il lavoro, l’educazione della società. C’è una piccola porta che si è aperta e questa porta è “buttare a terra quel Signore là (indica il Tabernacolo). “Se io arrivo all’Eucaristia, dice satana, io ho vinto…Se io arrivo a calpestare il S. Sacramento, tutto viene dopo.”
Io sono la Vergine dell’Eucaristia, la Regina della Pace, l’Immacolata, la Madonna dei poveri, la Madonna delle rose, la Madonna dell’umiltà, la Madonna dell’Amore!” Sempre Lei con un altro Titolo, non da mettere sotto le litanie in un libro, ma con un altro Titolo importante che salva il mondo. “Io sono la Vergine” in un mondo in cui la sessualità è talmente esasperata….La Vergine! Finalmente una vergine! Che c’è più di vergine intorno a noi? Niente, niente sa più di verginità. Tutto è inquinato dalla esasperazione del corpo. “Io sono la Vergine”, nel caso in cui ce lo fossimo dimenticato. “Io sono la Sposa dello Spirito”, quella parente stretta della SS. Trinità, Colei che entra ed esce da questa Famiglia e quindi Lei ci può mettere una raccomandazione. Italiani, abituati alle raccomandazioni, una “raccomandazione!”, una sola, quella che possiamo sfruttare ed è quella della Madonna che va da Gesù e dice: “Ti prego, Figlio Mio, aiuta questa nazione, questa famiglia, questo prete, questa suora, questa persona.”
Quando siamo stati troppo duri, troppo cattivi, che cosa deve fare una mamma? Piangere. Avete provato questa esperienza? Piangere davanti a un vostro figlio? Io credo che quando un bambino vede la sua mamma piangere, è per lui un’esperienza fortissima… arriva dritta al cuore. E la prima cosa che ti dice il figlio o la figlia: “Dai, mamma, non piangere!” Perché innanzitutto al figlio dà fastidio questa cosa, perché vede che la sua mamma sta soffrendo e vorrebbe darle una mano. Allora la Madonna va da Suo Figlio e piange e Gli dice: “Io lo so, Figlio Mio, questa persona, questa nazione non dovrebbero essere salvate, ma ti prego, Figlio Mio, fallo per Me! E Gesù si scioglie come una candela, quando Glielo chiede la Sua Mamma, come il miele, come lo zucchero. Cosa può dire a Sua Madre? Gli è stata vicino dall’inizio fino all’Eternità, senza essere mai aiutata dalle Sue virtù spirituali, perché, come noi sappiamo, non basta essere Santi: bisogna voler camminare nella santità! E quando la Madonna è stata povera, è rimasta in questa povertà con grande dignità. Quindi, cari amici, non diciamo: “Eh, ma Lei è la Madonna!” Appunto…dovrebbe essere più arrabbiata con Dio, visto che è la Madonna e ha messo al mondo Suo Figlio e glielo hanno ammazzato ! Ma Lei non è arrabbiata, è addolorata. Diverso, perché in ciascuno di noi c’è il Suo Figlio Gesù, e veramente ci ama! Quando la Madonna ti guarda, ti conosce; non ti vede come le persone umane! “Anche se una madre ti abbandonasse, Io non ti abbandonerò, anche se un marito, un figlio ti “vomitassero contro”, “Io non ti lascerò.” Bisognerebbe piangere davanti a queste parole. E Gesù queste parole non ce le dice solo con le parole, ma ce lo dice con i miracoli e con le Apparizioni …Le Apparizioni: un grande problema teologico, psico-sociale! Mamma mia quanti problemi! Quando Berlusconi va in TV, lui sì le può fare le Apparizioni…la Madonna no! Cosa vuol dire “apparire”? Svelarsi. Se noi crediamo che la Madonna esiste, che è viva, è normale che possa parlare. D’accordo: sono fatti eccezionali. Sono possibili? Possibilissimi. La Stessa Madre di Dio è stata accompagnata con le Apparizioni degli Angeli, quindi non deve essere per noi un problema questo. S. Giuseppe, se non vedeva l’Angelo, abbandonava Maria. Le Apparizioni ti cambiano la vita! Cari amici, chi vede Dio, per forza cambia! E l’Apparizione di Manduria ha cambiato a suo modo la storia, magari non del tutto pubblicamente adesso, lo farà nel corso del tempo, perché a Dio preme innanzitutto che le Apparizioni siano uno strumento che accompagni, che aiuti il Suo popolo a tornare a casa. “Ma dove vai? Che cerchi? Chi sei? Cosa vuoi? Tu cerchi dagli uomini le cose che gli uomini non possono darti”. In questo momento storico particolare, lo sentiremo dire da tutti: “Ma cosa vuoi? Cerchi lavoro? Cerchi soldi? Qui è finito tutto. Non c’è niente per te. Vai via, vai via!” Come sarà amaro tra poco! Quando ho deciso di fermarmi in questo giro in Italia, che ho concluso 2-3 anni fa, perché sentivo che gli italiani non volevano sentirne parlare (erano troppo presi dalle loro cose!) mi sono dedicata a portare il Messaggio della Madonna alle nazioni dove Le hanno aperto le porte… E vi assicuro che dove è entrata la Madonna già adesso stanno meglio, perfino in Kazakistan, perfino nelle parti più orientali hanno raccolto i frutti. Forse sono più fortunati quei bambini dell’Opera della Madonna in Kazakistan che tanti bambini delle nostre famiglie! Capite che vuol dire perdere tempo? Quando sei fuori del tempo, non lo recuperi più. Allora la Madonna viene a Manduria nel 1992 (nel 2012 saranno 20 anni!) per prepararci, per aiutarci, per raccontarci come il demonio ci torturerà, come le nostre famiglie saranno vittime di tante tragedie, di tante situazioni della “banalità” del male e per dire a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: “Hai capito che senza Dio non puoi costruire niente? Allora fermati, perché chi prega, ha anche la luce di non sbagliare. Se ti viene detto: “Adesso non è il momento di fare mutui, non li fare!” È un esempio. La preghiera è luce per non sbagliare. Allora se tu sbagli, due sono le cose: o sei proprio ignorante, oppure sei solo stupido. Tu non capisci, caro fratello, che i messaggi di Dio vanno accolti nel momento in cui Dio te li manda; dopo è troppo tardi… come è già tardi. Però non è ancora la fine ma è già molto tardi: noi subiremo definitivamente la potestà della Cina e di tutti i popoli emergenti, come è accaduto al popolo d’Israele che fu schiavo degli egiziani. Io lo continuo a ripetere 100.000 volte. Voi vi lamentate, ma ancora non avete visto niente, ma niente… Voi che lottate, vi sarà tolto tutto… Ve lo diranno un poco alla volta, piano, piano, piano piano, piano piano. Anche io lo so: lo dico sempre a mio marito: io la pensione non la vedrò, perché la pensione non esisterà, sarà un modo logico di ragionare…anche il mercato: totalmente differente da oggi! Ma noi siamo pronti a tutto questo? Quando i nostri giovani ci faranno delle domande, che cosa dobbiamo dire loro? Prendi la bomba carta e va’ a Roma? Questa è la risposta? O cominciamo a pregare che è meglio? Qua ormai l’acqua è fino alla testa. Il problema è che chi non prega sono i genitori! “Mio figlio, va in discoteca.” E che dovrebbe fare? Stare con te davanti alla televisione a guardare “Il grande fratello”? Con te che non gli insegni più che cosa vuol dire famiglia? Con te che da quando era piccolo tuo figlio, non hai messo al primo posto Gesù e la Madonna…hai preferito tutto quello che ti piaceva e adesso tuo figlio te lo dice nella versione moderna! Ci sono poi quei casi in cui i genitori devono stare proprio zitti perché altrimenti subiscono delle violenze in famiglia. Questa è la famiglia oggi! Purtroppo dove si ammazzano le bambine e si buttano nei pozzi e poi si dice: “ Non è stato nessuno…” Così… normale…perché normale…Il male è banale. Allora la Vergine dell’Eucaristia è venuta innanzitutto per sensibilizzare nuovamente il popolo. E praticamente come? Intanto cominciando a guarirvi! “Io sono, dice la Madonna, la Sorgente di Olio”. Olio… olio …questo olio che va distribuito a pioggia. Olio…Quando tu non hai più parole… non sai più dove trovare le preghiere giuste, la Madonna ti dà un regalo e ti dice: “Guarda, prendi questo. Vai nel Mio Nome!” Da chi? Dal disperato, dalle persone che non hanno più forza di credere o avere fiducia, dai malati, anche quelli che sono malati allo stadio terminale. Metti alla prova Dio: usa il Suo Olio e vedrai i miracoli! Ma per fare questo ci vuole pure la Fede tua di prendere e portarlo. Noi quando abbiamo le missioni tra le persone della strada e delle carceri non gli raccontiamo mica come la Madonna è apparsa, perché ti guardano da sopra a sotto in maniera strana, ma diciamo loro: “Aspetta, amico mio, io ti do un regalo e vuoi vedere che la Madonna farà qualche cosa anche per te.” Questo è il grande segno dell’Olio dato a Manduria: dopo tutte le parole che possiamo dire, c’è un qualche mistero tra la creatura e Dio che accade! Ed è quest’Olio miracoloso e meraviglioso che, dove passa, fa bruciare l’Inferno. Sei malato? Olio. Sei alcolizzato? Olio. Sei drogato? Olio. Via gli psicofarmaci. Via tutto quello che oggi vi fa sentire malati anche se non lo siete. Vi manca Dio, il digiuno e la preghiera. Quello ci manca! Quando io imparo a digiunare, dimagrisco senza andare dal chirurgo plastico. E quando io sono triste… hai mai provato a fare una Via Crucis in ginocchio? È meraviglioso. Quando finisci ti resta il dolore delle ginocchia ( e fa un male…!) ma dentro ti senti un leone, come se tu ti fossi fatto un bagno dentro la migliore delle beauty-farm… un ritiro spirituale veloce! Ecco la preghiera, il senso della preghiera e del Messaggio di Manduria: LA RIPARAZIONE. Ormai il tempo da buttare è finito: inizia il tempo della restaurazione. Anche ieri abbiamo voluto ribadire questa cosa: tra poco vedrete grandi insegne con la scritta: riparazione! Non si può buttare più nulla. Adesso è il momento di ricominciare da capo, ma con una forza differente. Non serve mettere il palo eolico per capire cosa vuol dire salvare l’ambiente. Ci vuole prima la mentalità che non mi fa buttare la prima carta a terra… allora dopo tutto ha senso! Non si comincia dalle scarpe, ma dalla testa, e la testa … Dove abbiamo la testa? Nelle tasse, tasse, tasse… Allora fate come me: non ci penso più, tanto aumenteranno e non vi basteranno i soldi. State proprio sereni: vi mangeranno tutto. Le ultime parole che ho detto quando sono venuta nelle città d’Italia, era questo. Ma stanno facendo “patti” per salvarvi…i patti col diavolo! Ma come ti salvi, se i soldi non ci sono? Come ti salvano, se non c’è democrazia? C’è solo una dittatura massonica che ti dice quello che “devi”… e poi devi mangiare, quello che “devi e non devi fare”. In realtà viviamo in un automatismo pratico. Io non so, cari amici, come si evolverà precisamente, ma so soltanto che se mi fido della Vergine dell’Eucaristia, io troverò la mia “porta”, la mia strada, perché è Gesù la mia strada, non è Berlusconi….non sono i politici che andate a votare tutti i giorni. Chi li vota? Tutti insieme bisognerebbe non votarli più e dire: se l’Italia è fallita, allora l’Italia va avanti da sola! Prima di arrivare a questo livello, abbiamo prima bisogno della nostra identità spirituale. Gesù e la Madonna sono pronti ad aiutarci. Ci hanno dato un Papa importante! Adesso il Papa, voi lo sapete, quanti sacrifici fa! Nella Chiesa è anche mal digerito. Il Papa non è molto amato. Non è molto amato neppure in Germania, in Austria! Diciamoci la Verità: riesce più antipatico che simpatico! Purtroppo tocca a questo Papa apparire antipatico, perché a lui tocca la parte peggiore: di riparare tutto il caos che c’è lì dentro, anche in quella teologia che ci dice tutti i giorni: ma non andare in chiesa… ma cosa sono questi incontri di preghiera? Gesù ormai è felice in Cielo. E diceva appunto S. Alfonso de’ Liguori: “Quando cominceranno a cancellare il Sangue dai crocifissi, allora veramente non si capirà la sofferenza di Gesù (che è una sofferenza attuale)”. Gesù sta soffrendo, adesso! Quindi io con la Riparazione, io adesso posso partecipare della Sua sofferenza, e Gesù mi fa sempre regali, se io ne faccio a Lui. Sempre! Mi dà tanti regali, regali che non si comprano coi soldi, perché avere la Luce di non sbagliare è un segreto che vale molti milioni. E Gesù te lo dà se tu hai questo cuore generoso di dire: “Signore, io Ti amo. Voglio partecipare, sento il desiderio di stare con Te, di soffrire un poco insieme con Te. Prendi me, Gesù!” E allora Gesù cosa fa?  Si sente consolato e manda una Grazia. Queste sono le Grazie che dobbiamo chiedere! Ma lo capite che stiamo proprio in fondo, in fondo, in fondo e che si può risalire soltanto ripartendo dalle ginocchia? Una Chiesa di mistici, non di oratori ci vuole! I giovani hanno bisogno di testimoni che trasmettano la Persona di Gesù, perché i Suoi dati anagrafici li trovano da soli sui libri di storia. Ma non vedete quelli che vivono per il mondo! Per loro Gesù e la Croce sono uno schifo. Ma quando arrivano alla morte, dov’è la loro forza? Nessuno si ricorda più di loro. Abbiamo visto Gheddafi preso a calci in faccia. Fino a qualche tempo fa gridava: “Io sono il padrone.” Sempre sotto terra è andato! Questa è la Verità… Ed è una terra differente da dove vengono messi quelli che credono, perché la “terra” della persona che crede, fa sempre frutti, sempre, sempre, sempre. Guardate questi missionari che muoiono! E perché muoiono? Per amore: non sono uccisi dalla violenza ma dall’Amore di Gesù. Loro si lasciano attirare, si innamorano, si abbandonano e tutto diventa più facile, tutto diventa più semplice. Attenzione: la Riparazione vuol dire che se qualcuno fa del male, qualcun altro dovrà compiere il bene e passare dietro a quella persona e cancellare il male. Di questo c’è bisogno: di riparatori. Gesù e la Madonna con le Apparizioni sono venute a chiamare tutte queste anime: “Convertitevi, cari figli”. Perché la necessità della conversione? Perché io che mi converto, converto tutta la vita, la logica. E diventa una vita diversa. Gesù non ti ha detto: “Vengo e ti tolgo la croce”. Ma è una croce completamente differente, una croce che non ti dà dolore nell’anima, è una croce di gioia: tu vai incontro alla Croce! È come leggiamo negli scritti di S. Gemma Galgani: “Il mio amore ardeva!”. Più ne chiedeva, più ne voleva dare… “Più Lo vedevo soffrire, più in me saliva questa voglia di dire a Gesù: dà anche a me questo.” E Gesù riempiva Gemma di doni impressionanti. Così P. Pio, doni impressionanti che neppure si accorgeva di ricevere. Perché? Perché questo equilibrio di dare e ricevere si confondeva nel Cuore della Misericordia di Gesù. Allora il mondo si salva… si salva per i riparatori! Tutte le religioni hanno avuto i loro riparatori. Pensiamo a Gandi! Questo Messaggio è necessario: è il Messaggio di tutte le confessioni! Anche nella classe dove io studio, se io riparo le cose malfatte, posso ottenere una classe migliore, diversa. Nel posto di lavoro ci sono sempre i mascalzoni, i furbetti, quelli che hanno “la via preferenziale”, ma è appunto lì che Gesù ci fa ritrovare: lì diventiamo il “sale”. Dimmi com’è la tua Fede e ti dirò che dio ami! Allora uno che si inginocchia davanti a Gesù Eucaristia che persona è? Una persona vera, perché riconosce di essere niente e Lui è il tutto. Se non è Lui a dire l’ultima parola, non posso realizzare neppure la mia esperienza di vita. La Madonna vuole questo da noi: la realizzazione! È un piano ambizioso quello della Madonna: “È necessario, figli, che preghiate, perché pregando voi riempite la vostra casa di energia di Amore”. Gli Angeli sono pronti a fare ciò che Dio ha già comandato: la grande pulizia! Stanno aspettando la grande conversione mondiale!” Ma non tutti si convertiranno e noi lo sappiamo… e sappiamo che ci saranno grossi conflitti, ma la Madonna ci aiuterà a superarli. Niente si può superare, se non c’è Gesù! Io vado avanti, io mi fido di Te: tu sei il mio contratto, Tu sei la mia firma, Tu sei il mio Tutto, Tu sei Tutto. Diciamolo al Signore, soprattutto i giovani che si piangono sopra tutti i giorni: “Non ho lavoro, non ho questo…”. Hai mai provato ad inginocchiarti? Per un posto di lavoro hai provato a chiedere a Gesù? Magari Gesù ti farà fare il cameriere. Beh, accetta: anche Lui ha fatto il Servo. Tutto dipende da come noi vogliamo prendere questa situazione fisica, spirituale, mentale, da come accettiamo le prove che Dio ci sta mandando. Non si risolvono le prove buttandoci dall’ottavo piano! Troppo facile: 2 minuti e via. E dopo? Non lasciamo niente: niente prima e niente dopo. Che schifo di persona sono! Di me non si ricorderà più nessuno, no anzi si ricorderanno i figli maledicendoti, perché per colpa tua… così, così, colà… Una persona che comprende i messaggi e li vive, (non li legge, li comprende!!!) capisce i tempi che stiamo vivendo. Io li considero personalmente una grande Grazia, perché in tempi di crisi, di prove, esce il meglio della società, escono i migliori avvocati, i migliori medici, i migliori ricercatori, però con una umiltà differente, quell’umiltà che non ti fa essere quello che sei solo perché hai la poltrona. È con questa umiltà che la Madonna vuole ripartire, soprattutto dentro la nazione italiana.
Cari amici, cosa dire di Manduria che possa interpretare i vostri pensieri? A Manduria come a Medjugorje chiede preghiera e penitenza, chiede Riparazione, ma chiede anche testimonianza di vita. Se sei cristiano non puoi essere “così così”. È quel così così che ha rovinato le parrocchie, ha rovinato i conventi, ha rovinato gli scrittori, i teologi, persino i mariologi… “Cosa vuol dire ‘così così’? ” chiedono i ragazzi. “Dateci una risposta che sia definitiva”. Le persone che amiamo questa risposta aspettano. Se loro non sono forti, lo dobbiamo essere noi. Convinzione! “Gesù, non Ti sento. Dove sei, Signore?” Manduria è la percezione della presenza di Gesù. Per lunghi 20 anni hanno tormentato questa Apparizione con ogni sorta di prove. Il passato è stato duro, ma Manduria resiste, perché la più grande testimonianza che Gesù vuole dare è questa:” Io vi proteggo!” Questo lo capivano anche i reali delle nazioni dei secoli precedenti, che giustamente si consacravano a Dio, Re del mondo, e Gli consacravano i loro regni. Allora dobbiamo ripartire dall’Eucaristia, dalla persona di Gesù Eucaristico. Solo così abbiamo la Luce per ricominciare. Questo vale per i giovani, per i bambini, per gli anziani, per tutti quanti. Adorare e riparare! Se io ADORO, io AMO, faccio il sacrificio di stare lì in silenzio: c’è Lui che parla. Spegniamo la televisione, quell’inutile oggetto demoniaco, che diffonde solo nefandezze, la miseria e la povertà della mente umana. Spegniamo ed accendiamo la radio di Gesù, non è radio Maria… può anche essere, ma la radio di Gesù è il SILENZIO. La Vergine dell’Eucaristia ci ha chiamati in un posto chiamato Getsemani Mariano. Vorrei farvi vedere i pellegrini quando arrivano in questo luogo, sono tutti concitati: il viaggio, l’albergo, il ristorante… Arrivano lì e si cominciano a guardare intorno. All’inizio la sensazione è nevrotica: “O Dio, è tutta terra e pietre… non ho le scarpe adatte…”. Non ti preoccupare, qui servono le ginocchia! E vedi in loro una lotta spirituale: nei primi dieci minuti se ne vorrebbero andare, poi però fermandosi danno la possibilità alla Madonna di parlare loro, e poi vedono le cose che cominciano a cambiare, le vedono diverse, le sentono diverse. Piano piano cominciano a respirare quest’aria… Dio comincia ad entrare. Questo processo si chiama di PURIFICAZIONE. Alla fine li devi “cacciare”, perché non vogliono andarsene più. Devi dire loro: “È finito, andatevene, dobbiamo chiudere”. Non vogliono andar via, perché lì sentono un’aria diversa: è l’aria della Madonna, dove le scarpe e il vestito non hanno alcuna importanza. Siamo tutti uguali, meglio siamo diversi soltanto dalla visione introspettiva dell’anima.
Perché Manduria, Medjugorje devono stare a Manduria, a Medjugorje e non possono venire a casa nostra? Perché la Madonna questo vuole: che quei luoghi diventino la vostra casa! Non possiamo continuare a fare pellegrinaggi. Arriverà il momento in cui per un motivo o per un altro mi dovrò fermare: quella casa, casa mia,  deve diventare il luogo del mio pellegrinaggio. In quel momento avrò finito di spostarmi, perché avrò capito dove sta la Verità! La Verità è questa, cari amici: che dobbiamo fare il nostro cammino sulla terra, ma senza Gesù è sprecato, come una vita senza amore. E la Madonna dice: “Chi nella Chiesa distrugge l’immagine di Gesù, è come una Chiesa senza Padrone”. Qualcuno allora può pensare: “Ma la Chiesa allora è portata avanti soltanto da quattro vecchi?” No, cari amici, c’è lo Spirito Santo e in nome di quello Spirito Santo ci siamo riuniti qui questa sera perché la nostra preghiera, l’ascolto e la lettura dei messaggi, ma soprattutto l’importanza di trasmettere questi strumenti di Benedizione (Debora mostra il Rosario delle Lacrime) diventano la vera Evangelizzazione. Cosa fa S. Francesco quando va dai musulmani? Va con un crocifisso, poi però lascia il Crocifisso su un tavolo e comincia a parlare dell’Amore di quel Crocifisso. Lui è uno dei primi che porta, come dire, a casa la testa e tutto il corpo intero… perché i cristiani venivano tutti rigorosamente sgozzati. Ora quel corno regalato dal Sultano in nome di questo piccolo grande uomo è lì ad Assisi. Francesco era un ragazzo, Chiara era una ragazza, Antonio era un ragazzo. Che cosa hanno trovato loro che non abbiamo trovato noi? Non siete gelosi? Non siete invidiosi? Dobbiamo esserlo di queste persone, non della Belen o di quelli che hanno le ricchezze; dobbiamo essere invidiosi di quell’invidia quasi santa e dire: “Perché loro sì e io no?” Perché S. Francesco ha abbandonato la sua casa, suo padre, sua madre che tanto amava per Gesù? E gli dicevano: “Francesco, sei impazzito!” Sì, era impazzito d’amore: si era innamorato di Gesù. Che ha dato Gesù a Francesco? Tutto che non sia di questo mondo, ma gli ha permesso di vivere in questo mondo come tutti gli altri: usare le cose del mondo come se non fossero nostre. Ecco come superiamo le crisi! Vuoi prendere la casa? Tieni. Vuoi tutto? Prenditi tutto. Non mi rubare la libertà però! Cosa ci raccontano quelli di Auschwitz? Quanto era importante la libertà! Cosa conta per chi è in un lager? Cosa ha o cosa non ha? Non ce l’ha più. Conta solo la famiglia: le persone che ama. E loro hanno fatto questa esperienza estrema ma importante e Dio ha battezzato il nuovo mondo con l’esperienza di Auschwitz e poi l’ha confermata nel Sacerdozio spirituale, nella stigmatizzazione di P. Pio. Il mondo, anche se non ce ne stiamo accorgendo è cambiato. Ci tocca metterci al passo alla svelta. Chi è che sta al passo? Come fa una Madre Superiora ad essere moderna nel suo convento? Si prende flagelli dalla mattina alla sera? Si fustiga? Accende la televisione per capire meglio? Nessuna di queste due cose estreme. Si mette in ginocchio e dialoga con Dio. Semplice! Dio parlerà, perché Dio sa che responsabilità hai tu. E così la mamma e il padre di famiglia. “Ma tu quando ti inginocchi davanti a Gesù - ci dice la Madonna - cosa Gli chiedi? Come è la tua preghiera? È retta? - Allora, cari figli, Io vengo nel Sud dell’Italia per dirvi: ‘Aprite le porte a Cristo o una grande distruzione verrà per la vostra nazione’.”. Se Rachele ha pianto i suoi figli, sapete di che pianto piangeremo noi? Meglio che non ve lo dica. Lasciate che chi ha avuto le visioni se le pianga da sola! Allora, cari amici, diceva Gesù quando camminava: “Non vuoi credere che Io sono mandato da Dio? Credi per le Opere che Io compio?” Crediamo per i miracoli che le Apparizioni producono. Ora, cari amici, che tornate a casa, spero che il vostro sguardo sulle cose sia differente. Attenzione: il demonio adesso vi sta già dichiarando guerra, perché forse qualcuno si sta quasi convincendo che cambiare vita è meglio. Un consiglio: abbiate pazienza in queste prove. Resistete: il demonio non può continuare a farvi la stessa guerra per molto tempo. Si stancherà… si stanca, si stanca! Infatti quando P. Pio veniva preso a botte, era quando il demonio si stancava e gli diceva: “Vediamo se ti convinco a suon di calci! Vediamo se ti convinco spaccandoti i denti”. A che cosa lo voleva convincere? Che paura gli faceva P. Pio? Quando P. Pio entrava nel confessionale, si prendeva i peccati di colui che si stava pentendo, e il pentito se ne usciva più forte di prima, nonostante avesse considerato la sua fragilità nella caduta. E lo convinceva dell’importanza della Messa. P Pio gli diceva: “E che, senza Messa vuoi stare, povero disgraziato? E dove trovi tu la forza di andare avanti, bello mio? E che credi veramente di poter far da solo? Che Luce puoi avere? Ma tu sei pazzo, se credi che senza Gesù Eucaristia puoi fare qualcosa!” Così è la Vita di Grazia.
La Madonna a Manduria dice: “Portate l’Olio ai Miei figli più disperati!” Oggi tutti convivono, fanno le prove… le prove… le provette: vediamo se va bene… se non va bene cambio. Si arriva a 50 anni e si sta ancora provando, poi dopo, alla fine, si diventa un cencio. Qualunque sia la prova della vita, dobbiamo viverla personalmente. Allora la Madonna dice: “Cari figli, quando siete nella tribolazione, non pensate di essere soli, se Gesù vi sta guardando e dice: “Ce la fai, ce la fai”. Quando non ce la fai, non serve che ti arrabbi e che piangi. Grida se vuoi, ma lancia quel grido nel “punto” giusto! “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo.” “Vanità delle vanità: tutto è vanità.” Niente è bello come Cristo. Niente è vero come la morte e la Risurrezione di Gesù!
Questo è tutto l’insegnamento che l’Apparizione della Madonna ha dato in questi 20 anni a Manduria facendosi accompagnare dai Santi. Per esempio S. Giovanna d’Arco è di casa! L’anno venturo io sono stata invitata a partecipare ad un congresso in cui ci sarà la celebrazione dei 600 anni dalla nascita di Giovanna d’Arco. Mi hanno chiamata a fare una testimonianza sulle Apparizioni che ricevo da Giovanna e capire cosa dice. Giovanna appare in Italia per dire che c’è fuoco … Eh! dove sta Giovanna, si sente puzza di fumo, puzza di rogo, si sente puzza di un’aria che non è libera… È quindi il tempo in cui gli Angeli, gli Arcangeli e i Santi sono proprio tutti insieme per un grande lavoro: preparare il grande Dominio di Maria sulla terra, che sarà grande, sarà lungo, farà beneficiare le future generazioni… Chi ci sarà dopo, il Cielo lo vedrà da qui.
Allora, carissimi amici, vogliamo terminare ringraziando la Madonna, ma dopo dobbiamo andare a prendere questi libri, dobbiamo fare esperienza di questa preghiera delle Lacrime di Sangue e di Olio. Come sperimentiamo noi i miracoli di Manduria? Cominciando a pregare questo Rosario dove ci sono persone fortemente ammalate. Perché, cari amici, quando l’ammalato si alza e cammina, è la gioia più grande! Allora lasciamo i medici che diano la loro spiegazione medico-scientifica, noi troviamoci di meglio. Che importanza c’è  dove, quando? Tu sei guarito? Alzati a gloria di Gesù e della Madonna. “Però, bello mio, datti una mossa. Ma non lo vedi che Io ho bisogno di te?” E tu gli dirai: “Signore, ma come posso io servirTi?”. E la Madonna dice: “Ma già mi state servendo, cari figli, mentre voi mettete in pratica quello che vi sto chiedendo. Insomma: buona volontà, preghiera, riparazione per tutta la vostra giornata: sono gli ingredienti che rendono il pasto della Salute.” Allora, anche se poi diventi povero, non sarai mai povero del tutto, perché avrai una ricchezza grande dentro, che anche se tu fossi ricco, non potresti avere. Allora ringraziamo la Madonna. Diciamo grazie della “crisi”, così diventiamo poveri tutti. Grazie, Signore, perché non ne potevamo più…non se ne può più di vedere chi muore di fame e chi spreca. Grazie, Signore, perché ci hai fatto vedere l’America che crolla, perché l’America è l’emblema di chi fa senza Dio. Grazie dei fallimenti e degli insuccessi: così sappiamo da dove ricominciare.
Terminiamo adesso, cari amici, con un piccolo momento di preghiera, perché terminate le parole, soltanto la preghiera può compiere le cose, che le parole non possono fare. Io posso essere nel carcere ed essere la persona più libera del mondo. Quella forza che Gesù dà a tutti quelli che Lo seguono, “la forza della Croce” che dice: “Padre, in questo momento in cui sto morendo, perdonami!”. Dio solo sa di quanto perdono l’Italia ha bisogno! E in questa forte “crisi” (che io chiamo “civile”), in cui tutto è messo in discussione, troviamo un punto “0”, un punto fermo. Per me è Gesù e Maria. Spero che lo sia anche per voi. I popoli occidentali hanno preso come punto “0” la nascita di Gesù Cristo, così da quel momento dicono: avanti Cristo, dopo Cristo. Per me il 1992 è stato il punto “0”: diciamo sempre prima dell’Apparizione e dopo l’Apparizione, perché poi dopo tutto è cambiato. Questo cambiamento non viene veloce, ma pian piano. Gesù sa il tuo carattere, ti conosce, non ti chiede di fare grandi cose… comincia dalle piccole. C’è bisogno di te: i poveri hanno bisogno di te, i malati hanno bisogno di te. Non basta più la Caritas. Oggi il mondo diventerà un grande lavacro di dolore. Io non posso capire una persona, se non soffro prima io. Allora se abbiamo qualche sofferenza rioffriamola al Signore. RIPARAZIONE anche RIPARATORI. E voglio concludere dicendo questo: Manduria è proprio collegata tanto con P. Pio…anche la data del 23, giorno dell’Apparizione della Madonna. Io penso che anche la Casa della Sofferenza, voluta da P. Pio, fosse una preparazione a questo Messaggio, perché P. Pio aveva capito che la sofferenza delle nazioni sarebbe stato il modo con cui salvare il mondo. Non sono i sani che salvano, sono i malati!

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