Coronavirus: "Chiesa 3.0 atea"
Questo scrive la chirurgica, scrittrice e critica della propaganda gay
Silvana De Mari, 66, sul sito SilvanaDeMariCommunity.it (28 febbraio).
La De Mari osserva che pregare e consentire agli altri di pregare
e l'ultima cosa che la Chiesa 3.0 ricorda durante questa
epidemia: "Questi preti ridicoli hanno smesso di essere preti
per diventare parodia di assistenti sociali".
Ricevere la comunione in ginocchio e sulla lingua è il modo
migliore per evitare la contaminazione, sottolinea, suggerendo di minimizzare
il rischio di contagio celebrando una Messa ogni ora, in modo che
le messe non siano affollate.
La sua preghiera: "Signore leva dalla nostra strada questi preti
pavidi e indegni che chiudono le Chiese nel momento in cui maggiormente cerchiamo Te".
Foto: © Mazur, CC BY-NC-SA, #newsDgahbyktwp
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